25 Dicembre 2024 21:05
Caregiver. Le risorse statali sono complessivamente 3.958.600 euro e sono ripartite per il 50% alla disabilità gravissima e per il 50% alla disabilità grave.
“Il Fondo per il caregiver familiare – spiega l’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità:
promuove il riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare, sulla cui base le Regioni approvano un piano di interventi regionale”.
Il Piano regionale, approvato a luglio 2022, sostiene i caregiver familiari con l’individuazione di uno specifico assegno di cura una tantum, pari a 200 euro
Anche nel quadro del sistema di supporto già definito a valere sulle risorse del FNA (Fondo nazionale autosufficienza)
E a favore della medesima figura per la disabilità gravissima, nonché uno specifico assegno di cura una tantum per interventi di valorizzazione del lavoro di cura svolto dal caregiver familiare per le persone risultate idonee ma non finanziate dalla Misura B2.
In alternativa, è possibile beneficiare di un assegno per interventi residenziali di sollievo per le persone in carico e non alla Misura B2. (LNews)
Cosa fa il caregiver
E’ difficile classificare le situazioni che questa figura si troverà ad affrontare perchè ogni contesto familiare è differente, così come lo sono le esigenze specifiche di ogni persona malata e come sono diversi tra loro i singoli caregiver.
Il caregiver non deve imparare a memoria i farmaci o i loro effetti benefici o quelli fastidiosi che a volte compaiono.
Deve avere modo di informare gli operatori di cosa succede nelle ore in cui essi non sono presenti, soprattutto per quanto riguarda i sintomi che si presentano.