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Catania. Maxi evasione fiscale sugli aerotaxi: oltre 798mila euro sottratti allo Stato

Catania, [31.12.2024] – Un’operazione della Guardia di Finanza ha portato alla luce una maxi evasione fiscale nel settore degli aerotaxi, ieri.  Oltre 228 società, tra cui molte con sede all’estero, sono state colpite da sanzioni per un totale di oltre 798mila euro per aver omesso il versamento dell’imposta sui voli di lusso.

Un’indagine approfondita

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Catania, attraverso un’attenta analisi di dati relativi agli anni dal 2020 al giugno 2023, hanno incrociato le dichiarazioni uniche dei vettori aerei con le informazioni presenti nelle banche dati. Questo approfondito lavoro investigativo ha permesso di scoprire che molte società, nonostante avessero effettuato numerosi voli e trasportato migliaia di passeggeri, non avevano versato l’imposta erariale dovuta sui voli di lusso.

Un’imposta per tutelare l’ambiente

L’imposta sui voli di lusso, istituita con lo scopo di tassare i servizi ad alto impatto ambientale, è destinata alla tutela dell’ecosistema. Il mancato versamento di questa imposta rappresenta quindi non solo un danno per le casse dello Stato, ma anche un mancato investimento nella protezione dell’ambiente.

Un fenomeno diffuso

L’evasione fiscale nel settore degli aerotaxi sembra essere un fenomeno più diffuso di quanto si credesse. Le società coinvolte nell’indagine provengono da diversi Paesi, sia europei che extra-europei, dimostrando come questo tipo di evasione fiscale possa assumere dimensioni internazionali.

Il ruolo della Guardia di Finanza

L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza dimostra ancora una volta l’importanza del lavoro svolto dalle Fiamme Gialle nella lotta all’evasione fiscale. L’attività di controllo economico del territorio è fondamentale per garantire l’equità del sistema fiscale e prevenire fenomeni di concorrenza sleale.

Le conseguenze per gli evasori

Le società coinvolte nell’evasione fiscale sono state sanzionate per un totale di oltre 798mila euro. Oltre alle sanzioni pecuniarie, i responsabili potrebbero essere soggetti anche a ulteriori provvedimenti amministrativi e penali.

Un messaggio chiaro

L’operazione della Guardia di Finanza lancia un messaggio chiaro: l’evasione fiscale non è tollerata e chi la commette rischia pesanti conseguenze. Le Fiamme Gialle continueranno a svolgere un’intensa attività di controllo per contrastare questo fenomeno e tutelare gli interessi dello Stato e dei cittadini onesti.

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