17 Novembre 2024 12:25
Subito dopo la rapina, avvenuta a Torre Pellice (TO), i carabinieri avevano fermato un cittadino moldavo ora, invece, hanno arrestato i quattro presunti rapinatori del vincitore.
Arrestati i rapinatori del vincitore del gratta e vinci
La rapina era avvenuta il 28 maggio scorso in una villa a Torre Pellice e dopo lunghe indagini i carabinieri hanno arrestati i 4 rapinatori del vincitore.
La rapina nella villa dell’imprenditore aveva fruttato un bottino, tra denaro e gioielli, per un valore di oltre seicentomila euro.
L’imprenditore rapinato un paio di anni fa aveva vinto 5 milioni di euro al “Gratta e Vinci” e probabilmente i malviventi, probabilmente, si sono ingolositi.
La rapina
La sera dello scorso 28 maggio i malintenzionati lo hanno aspettato al rientro a casa con sua moglie poco prima di mezzanotte.
Con la minaccia di una pistola sarebbero entrati nell’abitazione della vittima ed intimato alla coppia di sdraiarsi a terra con le mani sopra la testa.
Uno della banda avrebbe sorvegiato le vittime, due si sarebbero appropriati di denaro e gioielli e la quarta complice sarebbe rimasta all’esterno a fare il palo.
Il bottino tra orologi, gioielli, lingotti d’oro e oltre 20 mila euro di contanti ammontva a circa 600 mila euro.
Il padrone di casa dopo circa un’ora era riuscito a liberarsi e aveva allertato i carabinieri.
Gli arresti
Subito dopo la rapina i carabinieri avevano fermato un cittadino moldavo da cui sono partite le indagini che hanno portato ai recenti arresti.
Gli arrestati sono un romeno di 38 anni, ritenuto l’ideatore del colpo, una donna, anch’essa romena, di 30 anni e un cittadino moldavo di 34 anni.
Ovviamente il procedimento penale attualmente è nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati sino alla sentenza definitiva.
Un bambino di quattro anni morto annegato nel fiume Adigetto
La maxi frode delle pompe bianche
Antibracconaggio dei carabinieri forestali
Scontro frontale a Torviscosa in provincia di Udine
La presunta frode del finto vino DOP e IGP
Un’auto è finita nel laghetto e l’autista è morto