5 Ottobre 2024 07:54
Canottiera sul busto del marchese Tupputi a Bisceglie (BAT), Cavaliere dell’Impero con tanto di croce della Legione d’onore.
Canottiera sul busto, una bravata provocatoria di chi disprezza la cultura e le istituzioni, non conoscendo storia e passato.
Giuseppe Garibaldi gli conferisce il grado di Maggiore generale e poi di Comandante della Guardia Nazionale e di Luogotenente generale.
Nel Parlamento italiano è senatore del Regno e il Re lo nomina Luogotenente generale e Aiutante di campo. Il 7 gennaio 1865 muore a Napoli.
L’ ex assessore Domenico Storelli, ha commentato su Bisceglie Viva:
«La migliore risposta agli idioti è l’azione!», rimuovendo la canottiera.
Cosa si può fare contro gli atti vandalici
Gli atti vandalici possono essere un problema significativo in molte comunità. Qui ci sono alcune misure che possono essere prese per contrastare gli atti vandalici:
- Illuminazione adeguata: una buona illuminazione nelle aree pubbliche può dissuadere i vandali, rendendo più difficile per loro agire nell’oscurità.
- Sorveglianza: l’installazione di telecamere di sorveglianza può fungere da deterrente e aiutare a identificare i responsabili degli atti vandalici.
- Coinvolgimento della comunità: incoraggiare la partecipazione attiva dei residenti nella sorveglianza e nella cura delle aree pubbliche può contribuire a ridurre gli atti vandalici.
Organizzare gruppi di volontariato o patrocini di adozione per prendersi cura di parchi, strade o aree pubbliche può aumentare il senso di responsabilità e di orgoglio nella comunità.
Educazione e consapevolezza: promuovere programmi educativi che evidenzino l’importanza del rispetto per le proprietà pubbliche e private.
Sensibilizzare i giovani e il pubblico in generale sulle conseguenze degli atti vandalici può aiutare a prevenirli.
Collaborazione con le forze dell’ordine:
segnalare prontamente gli atti vandalici alle autorità competenti e collaborare con loro per identificare i responsabili e prendere provvedimenti legali.
Rimozione tempestiva: intervenire rapidamente per riparare o rimuovere i danni causati dagli atti vandalici può ridurre la visibilità degli stessi
e impedire che si diffonda l’idea che l’area sia abbandonata o trascurata.
Design difensivo: progettare gli spazi pubblici in modo da rendere più difficile compiere atti vandalici.
Ad esempio, l’uso di materiali resistenti ai graffi o la collocazione di barriere protettive possono contribuire a prevenire danni.
È importante ricordare che affrontare gli atti vandalici richiede un approccio olistico e una collaborazione tra la comunità, le autorità locali e le organizzazioni coinvolte.