6 Ottobre 2024 06:23
Busto Arsizio, gara di grafica e comunicazione.
Busto Arsizio, gara di grafica e comunicazione.
Evento organizzato dagli Istituti Scolastici Olga Fiorini e Marco Pantani.
Bilancio positivo per l’evento nazionale organizzato a Busto Arsizio dagli istituti scolastici Olga Fiorini e Marco Pantani, che hanno ospitato nel territorio studenti e docenti di 35 istituti tecnici italiani.
A impreziosire l’appuntamento è stata la cena di gala con esibizione storica sul Palio di Legnano svoltasi alla Contrada Sant’Erasmo. Il direttore Mauro Ghisellini: «I complimenti dei partecipanti sono la nostra soddisfazione». Cinzia Ghisellini: «Ora il lavoro prosegue tessendo una rete fra le scuole».
Gli Istituti Scolastici Olga Fiorini e Marco Pantani al centro dell’attenzione.
BUSTO ARSIZIO – Ultimo atto con sorriso e tanti brindisi a conclusione della due giorni che ha messo Busto Arsizio e gli Istituti Scolasti Olga Fiorini e Marco Pantani al centro dell’attenzione nazionale,
grazie all’organizzazione della Gara di Grafica e Comunicazione che ha radunato nelle aule della scuola di via Varzi ben 35 studenti di quarta superiore di altrettanti istituti tecnici e i loro docenti accompagnatori, giunti da ogni regione d’Italia.
Busto Città Europea dello Sport.
Un evento speciale, incasellato con maestria anche nel cartellone di Busto Città Europea dello Sport 2023,
perché il tema su cui i ragazzi hanno lavorato per sviluppare i loro elaborati riguardava la preparazione di immagini e materiali dedicati alla prossima assemblea nazionale del Panathlon Distretto Italia,
una realtà che fonda la propria attività sui valori contenuti nella carta olimpica.
Un bel risultato in termini di qualità ed entusiasmo.
Ne è emerso un bel risultato in termini di qualità ed entusiasmo, sotto la supervisione del Ministero dell’Istruzione e del Merito,
che ha promosso la competizione e con il sostegno convinto della BCC banca di credito cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, main sponsor della manifestazione.
Consegna degli attestati a tutti i partecipanti.
Nel pomeriggio di venerdì 28 aprile 2023, con la consegna degli attestati a tutti i partecipanti, la kermesse si è dunque chiusa all’insegna della soddisfazione.
Anche se adesso gli iscritti a questa prestigiosa sfida resteranno in attesa che, nelle prossime settimane, la giuria elegga il progetto vincitore e il podio, attribuendo a chi toccherà organizzare l’edizione 2024, come accadde ad ACOF un anno fa grazie al trionfo della sua studentessa Beatrice Inguscio a Rovigo.
Non possiamo che essere felici di quanto abbiamo fatto per rendere questo appartamento speciale.
«Per quello che ci riguarda, non possiamo che essere felici di quanto abbiamo fatto per rendere questo appuntamento speciale e in qualche modo memorabile, sia per noi, sia per chi ha gareggiato», spiega Mauro Ghisellini, direttore di ACOF,
orgoglioso di quanto il suo staff sia riuscito ad allestire. «Sapevamo di essere al centro dell’attenzione nazionale e non volevamo tradire le attese.
Abbiamo espresso tutto il nostro potenziale.
Così abbiamo espresso tutto il nostro potenziale, fondato sulla tradizione dell’esperienza, sull’innovazione presente anche negli strumenti informatici usati dai ragazzi per la gara, nonché su una grande sinergia con il territorio che abbiamo voluto far conoscere il più possibile nelle sue eccellenze».
Davvero speciale la cena di gala.
Davvero speciale è stata dunque la cena di gala organizzata a cavallo fra le due giornate di competizione. Invece della classica pizzata, si è infatti scelto di svolgere una cena medievale nella suggestiva cornice del maniero della Contrada Sant’Erasmo di Legnano,
in modo da consentire a studenti e professori di approcciare la grande storia del Palio, di assaporarne l’atmosfera a un mese dal suo svolgimento e di coglierne le suggestioni grazie anche ai combattimenti con costume e armi d’epoca simulati dall’associazione dell’Ordine dei Cavalieri di Legnano.
Una serata molto apprezzata da tutti.
Una serata molto apprezzata da tutti, compresi gli esponenti di BCC e Panathlon La Malpensa che hanno aderito all’invito.
Un modo davvero originale per consentire alle delegazioni ospiti di ACOF di assaporare nel profondo una delle manifestazioni identitarie di questo territorio,
peraltro illustrato ai docenti anche con un ricco tour che ha spaziato fra il Sacro Monte, la zona dei laghi varesini fino alle visite guidate delle Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna e del Museo del Tessile e della Tradizione industriale di Busto Arsizio.
«Volevamo che queste due giornate offrissero agli ospiti una proposta articolata e particolare – sottolinea Cinzia Ghisellini –
ma adesso, oltre ad aver archiviato un appuntamento ben riuscito, sarebbe bello che questa esperienza generasse una sorta di rete collaborativa fra istituti tecnici che possa portare a condividere idee, progetti e soluzioni». Un obiettivo, questo, di cui si fa interprete anche Mauro Ghisellini:
«La soddisfazione dei partecipanti è il nostro premio, però desideriamo prendere l’impegno di continuare a lavorare non solo per ACOF, ma per l’intero sistema scolastico italiano. È un’attività che svolgiamo da sempre, forti della nostra storia e della nostra visione. Aver dimostrato quello che una scuola paritaria può fare è l’ennesimo tassello di un percorso che immaginiamo ancora lungo e vincente».