25 Novembre 2024 06:08
Ndrangheta forte, e su questo non ci sono dubbi, in maniera particolare e non solo, in Calabria
Il fatto strano o meglio forse è anche per quello: mancano i magistrati e quindi i processi si allungano e i reati chi li persegue?
in un’intervista al quotidiano Il Foglio il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura David Ermini:
Parliamo della carenza di 1.649 magistrati rispetto a un organico di 10.558 posti, quindi con posti scoperti pari al 15,62%, secondo i dati del Consiglio superiore della magistratura, l’organo di auto-governo delle toghe italiane.
Dei 1.649 posti vacanti, 1.217 sono nei giudicanti (15,38% su 7.911 posti in organico) e 432 nei requirenti (16,32% su 2.647 posti in organico).
Speriamo che i numeri non passino inosservati al nuovo Governo, visto che Piantedosi si sta dimostrando fermo e concreto nel perseguire l’illegalità.
Se ne era accorta anche la ministra Cartabia. visto che era gli obiettivi del PNRR (per fortuna): Reggio Calabria: 6 di 179 da rimpiazzare.
L’ultima seduta plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura ha certificato l’aggravamento della carenza di magistrati nei due Distretti giudiziari calabresi:
Catanzaro e Reggio Calabria. Rispetto alle proposte della terza commissione, anticipate dal nostro network
Ci sono per fortuna, grandi professionisti come il Dott. Bombardieri Giovanni e il Dr. Gratteri solo per nominare due tra i piu’ conosciuti.
Le condizioni della giustizia italiana con i processi lunghissimi, è nota anche fuori Italia.
La relazione tecnica del ministero della giustizia del 6 marzo 2019, mostra le carenze, comparando la nostra situazione rispetto a quella di altri paesi:
“alcuni macro dati possono essere presi a riferimento e meritano di essere qui commentati;
il numero di sopravvenienze per ogni giudice (affari penali e civili assieme considerati) è di 226 per l’Italia, di 173 per la Spagna e di soli 81 per la Francia; quello delle pendenze (civili e penali assieme) è di 378 per l’Italia, 167 per la Spagna e 75 per la Francia”.
Una delle tantissime emergenze ineludibili e di cui dovrà farsi carico l’attuale esecutivo.
Se il cittadino non trova giustizia in tempi certi e non biblici, sarà sempre meno incentivato a denunciare, e ancor meno gli imprenditori delle zone a rischio.