Don Basilio Mascetti risponde all’Amministrazione Comunale

Don Basilio Mascetti risponde all’Amministrazione Comunale

Riceviamo e pubblichiamo una mail dove, il Prevosto di Somma Lombardo chiarisce alcuni punti sulle ultime decisioni dell’Amministrazione Comunale riguardo acquisto immobile della Chiesa Sant’Antonino Martire.

La Chiesa Sant’Antonino Martire.

“Sant’Antonino Martire è una chiesa antichissima ed è ubicata nel cuore del Rione di Mezzana, che i mezzanesi chiamano la “court granda”.

Oggi la chiesa ha perso la sua funzione principale quella religiosa, per assumere una grande valenza urbana, se pur in questo momento muta”.

Nel 2020 la possibilità di acquisto da parte del Comune.

“Quando l’Amministrazione Comunale nell’anno 2020 mi ha prospettato la possibilità di acquisirla attraverso un Piano Attuativo di un’azienda privata (in termine tecnico si chiama perequazione urbanistica), per realizzare dentro le sue mura un laboratorio multifunzionale:

sala civica, luogo d’incontro del comitato di quartiere, per manifestazioni, e quando mi è stato successivamente comunicato che la società attuatore del Piano aveva dato il suo assenso”.

“Ho fatto notare al Sindaco e all’Assessore all’Urbanistica, ringraziandoli, la bontà di questo progetto perché le chiese non sono solo monumenti religiosi, ma con la stessa intensità monumenti civici, di interesse civile, espressione di una polis, di una comunità di cittadini”.

Pratiche avviate con la Curia.

“Con il Consiglio Affari Economici della Parrocchia abbiamo, pertanto dato avvio, ad una attività tecnico-amministrativa per recuperare tutti le autorizzazioni necessarie alla vendita, che hanno coinvolto la Curia, la Soprintendenza ed il Ministero dei Beni Culturali e che inevitabilmente ha prodotto un costo economico”.

Il restauro della Prepositurale Santo Stefano.

“Sicuro di quanto mi è stato più volte confermato dal Sindaco, con il consenso del Consiglio Affari Economici della Parrocchia ho dato avvio al progetto di restauro della Prepositurale di Santo Stefano oggi in situazione di degrado materico.

Luogo di grande interesse culturale sia per il suo prezioso ornamento murario che per la presenza dei due Bramantini, pensando ad un primo lotto lavori grazie anche alla copertura economica derivante dalla vendita all’Amministrazione Comunale di Sant’Antonino”.

L’amarezza del prevosto.

“Oggi devo sottolineare la mia amarezza e la mia delusione di fronte al voto negativo della maggioranza che sostiene il Sindaco, a soli quindici giorni dal possibile Consiglio Comunale”.

Infine il ringraziamento alla famiglia Secondo Mona.

“Ringrazio la famiglia Mona per la grande disponibilità e generosità dimostrata nei confronti della nostra Città.

Provo anche riserva in questo maggioranza che per problemi al suo interno rinvia un progetto importante presentato da una storica azienda che compie 120 anni di presenza in Città, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per la qualità della sua produzione aeronautica”.

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