Ergastolano, scontava l’ergastolo in regime di alta sicurezza nel carcere di Badu ‘e Carros è evaso nel febbraio 2023

La sorella di un detenuto napoletano in regime di massima sicurezza e un agente carcerario sono stati arrestati

Ergastolano,  Marco Raduano, detto «Pallone», pronta pure un’interrogazione parlamentare.

Raduano, nato nel 1984, ha condanne per omicidio, e varie altre, non per niente ha sulle spalle 19 anni di reclusione, oltre a 3 anni di libertà vigilata.

L’anomalia è la fuga, che ha avuto complici interni; in quel carcere ci sono terroristi, mafiosi e criminali di alta spessore criminale.

Nel carcere sono stati trovati pure cellulari, tanto per dire quanto siano ampie le carenze in un carcere che viene considerato di “alta sicurezza”.

Nel carcere di Badu ‘e Carros, tuttora rinchiusi prigionieri ritenuti particolarmente pericolosi, come terroristi e mafiosi, includendo membri di Cosa nostra, della camorra e della ‘Ndrangheta

Alcuni nomi molto noti tra i reclusi:

-Nel  1981 Francis Turatello, boss della mala milanese, venne ucciso nell’ora d’aria

-A Nuoro morì Luciano Liggio, per infarto.

La lunga lista dei criminali. Detenuti famosi

La vicenda ha scosso molti e c’è già una prima interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi.

L’ onorevole Carla Giuliano (M5S): “L’evasione del boss foggiano, Marco Raduano, è un episodio gravissimo e sconcertante”

L’Onorevole aggiunge pure, su Foggia Today

“Solleciterò i ministri a rivedere con urgenza la geografia giudiziaria in provincia di Foggia

 con la riapertura di presidi di giustizia e chiederò anche a Nordio e a Piantedosi a che punto sia l’iter di elevazione dei commissariati di San Severo e di Cerignola a strutture dirigenziali di primo livello

come da me richiesto a gennaio 2022, e se ci sia intenzione di aprire il commissariato di Vieste, così come richiesto e comunicato alla delegazione M5S dall’ex prefetto di Foggia, dottor Carmine Esposito.

Lo Stato deve aumentare i presidi di legalità e di giustizia in provincia di Foggia per far sentire la propria presenza al fianco dei cittadini della Capitanata“.

Foggia è diventata una zona molto calda e pericolosa, la questione è nota da tempo, recentissima l’operazione “Cocktail”

Foggia. Sono diversi i corpi militari che portano avanti le indagini sul territorio, la presente operazione deriva da:

Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di  Foggia nonché dello S.C.I.C.O. Roma e del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bari della Guardia di Finanza

– personale dello  Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, da militari della Compagnia di Intervento  Operativo del 8° Regimento Carabinieri Lazio

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