Friuli Venezia Giulia: strage di pecore

Friuli Venezia Giulia: strage di pecore

Incidente ferroviario avvenuto martedì 23 maggio a San Martino di Budoia in provincia di Pordenone.

Una vera e propria strage di pecore, sono almeno cinquanta gli animali morti a seguito dell’incontro.

Le pecore stavano pascolando libere sulle rotaie senza la direzione né un pastore né un cane, finché un treno non è giunto e le ha investite tutte.

La maggior parte sono morte tutte sul colpo, alcune sono state recuperate vive ma con fratture gravissime.

Agonizzanti, molti animali, il cui destino era ormai drammaticamente segnato sono stati quindi abbattutti per risparmiare loro atroci sofferenze.

Il tremendo incidente è avvenuto sul binario che corre da Aviano a Sacile in Friuli Venezia Giulia.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Ferroviaria e i Volontari della LAV che hanno tentato in tutti i modi per salvare gli ovini.

I ruoli del sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia

Il sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia corrisponde al numero telefonico del 118 ed è gestito sia da personale tecnico soccorritore, sia da personale sanitario.

Come è facile intuire, i ruoli del 118 sono molteplici e ciascuno di essi ha differenti competenze e percorsi formativi.

Il servizio di emergenza/urgenza del 118 viene prestato nella sua quasi totalità con mezzi e personale di cooperative sociali, società private o associazioni di volontariato.

Quest’ultime sono da ritrovarsi in enti come la Croce Rossa Italiana, ANPAS, FAPS, FVS, di stampo laico o come la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia di stampo cattolico.

 

Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo “Dove fare volontariato sulle ambulanze: associazioni in Toscana

 

Il personale di soccorso in Italia, che opera sui mezzi di trasporto di soccorso, può prestare il proprio servizio sia come volontario sia come dipendente di associazioni, enti statali ed enti privati.

Il soccorritore che presta il suo servizio come volontario non percepisce alcuna retribuzione per la sua attività, ad eccezione, in alcuni casi, di rimborsi spese giustificabili e una contribuzione per i pasti.

Il soccorritore dipendente, invece, è una figura regolarmente assunta dalla propria associazione volontaria, cooperativa, società privata o ente pubblico.

Per quanto concerne la disciplina, la gestione e la formazione del personale di soccorso, è tutto in mano alle singole Regioni italiane. Nonostante questa grande autonomia da parte delle Regioni, quest’ultime devono comunque seguire gli standard minimi imposti dallo Stato.

Ogni Regione dunque differenzia la sua disciplina, gestione e formazione del personale di soccorso, benché si possono trovare lievi differenze anche a livello delle singole centrali operative, solitamente di carattere provinciale.

 

Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: “Corso di formazione per diventare volontario della Croce Rossa: informazioni utili”.

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