15 Novembre 2024 03:41
Per cinque anni il falso professore ha insegnato all’Università degli Studi di Padova e ha ottenuto incarichi come consulente in alcuni enti locali.
Il falso professore di Padova
Polizia e carabinieri forestali hanno scoperto il falso professore di Padova che millantava una laurea alla Miami International University che non è accreditata in USA.
Il Nucleo investigativo di polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Venezia e i carabinieri della Forestale di Mestre si sono imbattuti nella vicenda indagando sulla gestione di rifiuti pericolosi.
Il sedicente professore ha tenuto lezioni e fatto esami per cinque anni, dal 2014 al 2019, all’Università degli Studi di Padova, uno degli atenei più prestigiosi d’Europa.
Inoltre era anche riuscito a diventare consulente in alcuni enti locali.
Il falso professore aveva ottenuto incarichi con qualifica di pubblico ufficiale ed esperto di trattamento e gestione rifiuti pericolosi.
La laurea americana
L’uomo aveva inserito nel suo curriculum una laurea in Scienze Ambientali ottenuta nel 2006 all’Università di Miami (Usa).
Ma non solo, aveva inserito anche un diploma di Tecnico Ambientale e un diploma di Referente Tecnico per la realizzazione di Ecocentri comunali.
E, per completare il quadro, vantava anche la qualifica di pubblico ufficiale come Ispettore Ambientale.
La Miami International University, però, non è istituzionalmente accreditata negli Stati Uniti d’America.
Sarebbe, infatti, solo una delle tante sedicenti università in rete che producono pezzi di carta spacciati come lauree.
L’insegnamento universitario
Il sedicente “laureato in america” aveva vinto un bando di concorso per svariate ore di lezione, tra cui corsi come Ecologia, Igiene Ambientale e Chimica degli Alimenti.
Le lezioni erano incluse nel corso di laurea sotto il titolo “Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro”.
Ma anche per l’insegnamento di Scienze Propedeutiche e Ambientali nel corso di laurea magistrale in “Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione”.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, al termine delle indagini, ha notificato al sedicente consulente ambientale l’avviso di conclusioni indagini.
I reati ipotizzati sono quelli di truffa aggravata ai danni dello Stato e di Enti Pubblici e falsa dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.