15 Novembre 2024 11:00
Clochard si, ma soltanto fuori dal centro storico, a Milano, la metropoli tollerante di Sala
Clochard si, ma si cerca di nasconderli, succede a Milano?
Sala, il “perbenista di sinistra”, difensore dei deboli e “diversi”, ora cambia registro.
Ricordiamo l’anno scorso, lo “scandalo ” per i clochard alla Stazione Centrale
“Ora hanno un letto in uno dei nostri ricoveri. C’era una persona in coma etilico. Ce ne era una piena di ferite da pestaggio.
Entrambe sono state immediatamente portate in ospedale. E, ripeto, tutti hanno avuto un letto”, ha assicurato Sala.
Erano l’anno scorso e questo era il commento di Sala, ripreso da MilanoToday
Un tema delicato quello dei clochard, Sala:
“Ci ho pensato molto. In tanti mi hanno scritto.
l’operazione è nata con il mio consenso, gestita da Granelli e Bertolé, quindi non posso negare la loro azione che deriva dal fatto che di freddo si può morire e lo abbiamo visto anche negli anni passati
E quella situazione era tesa a degenerare. Si poteva fare diversamente? Probabilmente si poteva avvisare che avremmo fatto lo sgombero in quelle giornate
– ha ammesso il sindaco -, ma non è una comunità a cui mandi un avviso e tutto funziona.
Molti non accettano di andare nei dormitori, è un problema complesso che si ripresenterà continuamente”.
E’ vero quanto dice Sala, in tanti non accettano di andare nei dormitori, ma esistono e bisogna assisterli al meglio.
I verdi avevano protestato
i Verdi Carlo Monguzzi, Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini avevano chiesto lumi, visto che si erano gettati oggetti a loro appartenenti, avevano chiesto se era stato permesso loro
” di recuperare i propri averi ed essere indirizzate alle strutture di accoglienza – e come si sia svolto il coordinamento dell’intervento tra polizia locale e servizi sociali,
in modo da spiegare discrepanze sui tempi di intervento segnalate dalle diverse testimonianze”.
La polemica prosegue anche quest’anno, precisa la posizione dei volontari
“I volontari dei comitati riuniti chiediamo che i clochard vadano inseriti in case protette non sanzionati perché non hanno un posto dove vivere:
Il sindaco Sala accogliente con tutti ma non con i più deboli
E commentano ancora: “Allontanarli dal centro vuol dire abbandonarli del tutto perché loro li aspettano le associazioni che passano a distribuire alimenti e indumenti caldi”.
Infine l’affondo contro Sala
E’ vergognoso che sala possa fare queste azioni per togliersi il grave problema di torno.
Nella sostanza, si mischiano aspetti legali e politici, umanitari e sanitari per persone che hanno una loro vita diversa dalla nostra ma che noi non possiamo imporre.