Daspo dopo le risse in stazione a Gallarate

Intensificati i Controlli a Gallarate: Blitz Interforze alla Stazione e DASPO per i Facinorosi

Gallarate, 22 giugno 2024 – La città di Gallarate ha visto un’intensificazione dei controlli del territorio, con particolare attenzione alla sicurezza pubblica, a seguito di recenti episodi di rissa nei pressi della stazione ferroviaria con misure come i DASPO.

L’operazione, disposta dal Questore di Varese, ha coinvolto diverse forze dell’ordine in un’azione coordinata e mirata a ristabilire l’ordine e la sicurezza.

Un’Operazione Straordinaria Interforze

Forze dell’Ordine Coinvolte

L’operazione straordinaria di controllo del territorio ha visto la partecipazione di varie forze dell’ordine:

  • Agenti del Commissariato di P.S. di Gallarate
  • Reparto Mobile di Milano
  • Polizia Ferroviaria
  • Carabinieri
  • Polizia Locale

Zone di Interesse

L’azione è stata concentrata principalmente nella zona della stazione ferroviaria di Gallarate, un’area identificata come critica per l’ordine pubblico. Gli agenti hanno verificato la regolarità della presenza di cittadini extracomunitari e controllato eventuali attività sospette.

Identificati e Denunciati

Procedura di Identificazione

Nel corso dell’operazione, otto persone sono state identificate e accompagnate in Questura per il fotosegnalamento, in quanto prive di documenti di riconoscimento. Questi controlli hanno permesso di effettuare verifiche più approfondite.

Denunce per Reati di Immigrazione

Dagli accertamenti successivi, condotti con il supporto dell’Ufficio Immigrazione, due persone sono state denunciate per reati in materia di immigrazione irregolare. Questo intervento sottolinea l’importanza della legalità e del rispetto delle norme sul territorio italiano.

Partecipazione a Risse

Inoltre, un individuo è stato identificato e denunciato per la sua partecipazione a una rissa avvenuta il 3 giugno scorso. Questo dimostra l’efficacia dell’operazione nel rintracciare e punire i responsabili di atti violenti.

DASPO e Accompagnamento al CPR

Provvedimenti DACUR

A tre persone sono stati notificati provvedimenti DACUR (Divieto di Accesso in Area Urbana) emessi dal Questore di Varese, in relazione ai fatti del 3 giugno. Questo strumento amministrativo è essenziale per prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire la sicurezza pubblica.

Accompagnamento al Centro di Permanenza per il Rimpatrio

Un cittadino straniero irregolare è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Bari. Questa misura mira a contrastare l’immigrazione irregolare e a garantire che le leggi sull’immigrazione siano rispettate.

Sicurezza e Legalità

Impegno delle Forze dell’Ordine

L’operazione di ieri rappresenta un forte segnale da parte delle forze dell’ordine nei confronti di chi commette atti di illegalità e disturba la sicurezza pubblica. L’impegno costante delle forze dell’ordine è volto a garantire la sicurezza dei cittadini attraverso un’intensificazione dei controlli e una ferma repressione dei fenomeni di illegalità.

Importanza dell’Operazione

Queste azioni non solo migliorano la sicurezza immediata, ma contribuiscono a creare un ambiente più sicuro e vivibile per tutti i residenti. La presenza visibile delle forze dell’ordine funge da deterrente per chiunque pensi di compiere atti illegali.

La Collaborazione dei Cittadini

Ruolo Attivo della Comunità

Le forze dell’ordine invitano i cittadini a collaborare segnalando eventuali situazioni di illegalità o comportamenti sospetti. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti e per aiutare le forze dell’ordine nel loro compito di mantenere l’ordine pubblico.

Come Segnalare

I cittadini possono segnalare situazioni sospette tramite i canali ufficiali della Polizia di Stato e dei Carabinieri, oppure contattando direttamente il Commissariato di P.S. di Gallarate. La partecipazione attiva della comunità è un elemento chiave per il successo delle operazioni di controllo del territorio.

Impatti Positivi sull’Ordine Pubblico

Ripristino della Tranquillità

L’intensificazione dei controlli a Gallarate ha avuto un impatto positivo immediato, ripristinando un senso di sicurezza tra i cittadini. Gli interventi delle forze dell’ordine hanno ridotto gli episodi di violenza e contribuito a creare un ambiente più sicuro.

Prevenzione e Deterrenza

Le operazioni di controllo straordinario fungono anche da deterrente per future attività illegali. La presenza costante e visibile delle forze dell’ordine riduce la possibilità che individui malintenzionati compiano atti violenti o illeciti.

L’Importanza della Sicurezza Pubblica

Proteggere i Cittadini

La sicurezza pubblica è una priorità per ogni comunità. Le operazioni di controllo del territorio, come quella avvenuta a Gallarate, sono essenziali per proteggere i cittadini e garantire un ambiente sicuro in cui vivere.

Responsabilità delle Forze dell’Ordine

Le forze dell’ordine hanno la responsabilità di mantenere l’ordine e la sicurezza. Attraverso operazioni mirate e coordinate, possono affrontare efficacemente le sfide poste dalla criminalità e dalle situazioni di illegalità.

Conclusioni

Un Segnale di Fermezza

L’operazione straordinaria di controllo a Gallarate invia un segnale chiaro: le forze dell’ordine sono determinate a mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico. Le denunce, i provvedimenti DACUR e l’accompagnamento al CPR dimostrano che chi viola la legge verrà punito.

Collaborazione e Sicurezza

La collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini è essenziale per garantire la sicurezza. Le segnalazioni e il supporto della comunità aiutano a prevenire e reprimere i fenomeni di illegalità, creando un ambiente più sicuro per tutti.

Futuro della Sicurezza a Gallarate

Con l’intensificazione dei controlli e la collaborazione attiva dei cittadini, Gallarate può guardare a un futuro più sicuro e tranquillo. Le operazioni di controllo continueranno a essere una parte fondamentale della strategia di sicurezza pubblica, garantendo che la città rimanga un luogo sicuro per vivere e lavorare.

Daspo: Divieto di Accesso a Manifestazioni Sportive

Il Daspo, acronimo di Divieto di Accesso a Manifestazioni Sportive, è una misura di prevenzione amministrativa introdotta in Italia con la legge n. 401 del 13 dicembre 1989 per contrastare il fenomeno della violenza negli stadi e a tutela dell’ordine pubblico.

Quando si applica il Daspo?

Il Daspo può essere applicato a persone che si siano rese responsabili di comportamenti violenti o che comunque abbiano turbato l’ordine pubblico nel corso di manifestazioni sportive.

In particolare, il Daspo può essere emesso nei seguenti casi:

  • Per chi ha commesso reati previsti dal codice penale in occasione o in connessione con manifestazioni sportive.
  • Per chi ha tenuto un comportamento violento o comunque idoneo a turbare l’ordine pubblico nel corso di manifestazioni sportive.
  • Per chi ha violato un precedente Daspo.

Tipologie di Daspo

Esistono diverse tipologie di Daspo, che si differenziano per la loro durata e per le limitazioni imposte al soggetto.

Le principali tipologie di Daspo sono:

  • Daspo semplice: prevede il divieto di accesso a tutte le manifestazioni sportive sul territorio nazionale per un periodo da uno a cinque anni.
  • Daspo con prescrizioni: oltre al divieto di accesso alle manifestazioni sportive, può includere altre prescrizioni, come l’obbligo di divieto di dimora o di presentazione alla polizia giudiziaria.
  • Daspo con obbligo di firma: prevede il divieto di accesso alle manifestazioni sportive e l’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria in determinati giorni e orari.
  • Daspo per i tifosi violenti: è una tipologia di Daspo aggravata che può essere emessa nei confronti di persone considerate pericolose per l’ordine pubblico. Può comportare il divieto di accesso alle manifestazioni sportive per un periodo fino a otto anni, l’obbligo di divieto di dimora e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Come viene emesso il Daspo?

Il Daspo può essere emesso dal Questore o dal Giudice.

  • Daspo emesso dal Questore: il Questore può emettere il Daspo in via preventiva, sulla base di una semplice segnalazione di un fatto di reato o di un comportamento che turba l’ordine pubblico. Il Daspo emesso dal Questore ha una durata massima di un anno e può essere prorogato dal Giudice.
  • Daspo emesso dal Giudice: il Giudice può emettere il Daspo in sede di sentenza di condanna per un reato commesso in occasione di una manifestazione sportiva. Il Daspo emesso dal Giudice può avere una durata massima di otto anni.

Ricorsi contro il Daspo

Avverso il Daspo è possibile proporre ricorso al Giudice entro 60 giorni dalla sua notifica.

Normativa

  • Legge 13 dicembre 1989, n. 401 “Norme per la prevenzione e la repressione della violenza negli stadi e per la sicurezza delle manifestazioni sportive”
  • Decreto legislativo 15 novembre 2011, n. 189 “Disposizioni integrative e correttive al decreto-legge 28 giugno 2011, n. 85, recante misure urgenti per la sicurezza pubblica”

Sanzioni per la violazione del Daspo

La violazione del Daspo è punita con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 6.000 a 30.000 euro.

Conclusione

Il Daspo rappresenta uno strumento importante per contrastare il fenomeno della violenza negli stadi e a tutela dell’ordine pubblico. È importante che la misura sia applicata in modo proporzionato e nel rispetto dei diritti dei cittadini.

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