Fabula Rasa per curarsi insieme. Le pazienti oncologiche in scena all’Auditorium Gaber del Consiglio Regionale
10 Giugno 2022
Milano
Progetto “Storie che curano”
Fabula Rasa per curarsi insieme. Grazie al Progetto “Storie che curano” dei gruppi di sostegno psicologico della Dott.ssa Chiara Magatti, è tornato così in scena lo spettacolo teatrale di Eri Cakalli.
Pazienti Unita’ Operativa Onocologia
Protagoniste le pazienti dell’Unita’ Operativa di onocologia dell’ASST Nord Milano dell’Ospedale di Sesto S. Giovanni.
Fabula Rasa
Lo spettacolo si intitola dunque “Fabula Rasa” ed è stato ieri pomeriggio nell’Auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli alle 16.30.
Fabula Rasa è stato trasmesso anche in streaming sulla Pagina Facebook del Consiglio Regionale.
Introducono l’evento…
Marzio Maccarini, Vice Segretario Generale Vicario del Pirellone, con Chiara Magatti, psicologa e psicoterapeuta dell’ASST Nord Milano, e con i Professori Paolo Stefanini e Claudio Vergani, oltre che con il regista Eri Cakalli, hanno dunque introdotto l’evento.
Presidenza del Consiglio Regionale della Lombardia
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Lombardia ha così patrocinato lo spettacolo.
Progetto “Storie che curano”, 2017
Il progetto “Storie che curano” è nato nel 2017 , grazie all’impegno dell’ASST Nord Milano, all’Ospedale di Sesto San Giovanni, a “Sorrisi nel cuore onlus” e a diverse associazioni del territorio, oltre che grazie a Chiara Magatti, specialista in psicologia della salute.
Supporto psicologico
Le pazienti con tumore alla mammella possono così avere l’adeguato supporto psicologico per affrontare la loro malattia.
Terapia psicologica di gruppo
La terapia psicologica di gruppo rappresenta un efficace supporto per le donne con patologia oncologica mammaria, grazie anche alla condivisione della propria esperienza di dolore e grazie alla propria resistenza alla diagnosi del cancro.
Maccarini
Come afferma Maccarini è fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sul cancro e sui percorsi di cura ad esso dedicato e che permettono a ci ne soffre di avere comunque un’adeguata qualità della vita.
