5 Novembre 2024 08:58
Iniziato nel 2020 si concluderà a metà 2023 un imponente intervento di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria. Previsti il rinnovo (sostituzione di rotaie, scambi e traverse) e il risanamento (sostituzione del pietrisco) di oltre 100 chilometri di binari sulle tratte Saronno-Malnate, Saronno-Como e Bovisa-Saronno (linea locale) di FERROVIENORD.
Interessato circa il 30% della rete del “ramo Milano”
I lavori interessano circa il 30% della rete sul cosiddetto “ramo Milano” di FERROVIENORD, ovvero le linee che attraversano le province di Milano, Como, Monza e Brianza, Novara e Varese.
Lavori finanziati con 92 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia. Questa attività serve a garantire l’efficienza della rete, a migliorarne la sicurezza e a svilupparne le potenzialità a vantaggio di tutti i viaggiatori.
Numeri e materiali utilizzati
Questi i numeri principali
- Rinnovo di binario: 102 chilometri
- Risanamento: 112 chilometri
- Sostituzione deviatoi: 72
Materiali utilizzati
- Rotaie: 205 chilometri
- Traverse e traversoni da deviatoio: 170.000 circa
- Pietrisco nuovo: 240.000 tonnellate con contestuale smaltimento della stessa quantità di vecchio pietrisco.
Lavori notturni per non intralciare la circolazione dei treni
Le attività sono svolte prevalentemente in orario notturno per non interferire con la normale circolazione ferroviaria.
La sostituzione di rotaie e traverse è svolta con un treno rinnovatore che occupa circa 60 persone/notte per una produzione di circa 1 chilometro a notte. La sostituzione del pietrisco è realizzata grazie alla macchina risanatrice della massicciata che impegna circa 15 persone/notte e sostituisce fino a circa 250 metri di massicciata a notte. L’intervento completo, che fa parte delle attività di manutenzione straordinaria, è svolto in media ogni 30 anni.
FERROVIENORD adotta tutte le misure possibili per contenere rumori e polveri e arrecare il minor disturbo possibile alla popolazione residente nelle tratte interessate dai lavori. Le operazioni sono pianificate e realizzate per non interferire con il servizio ferroviario, riducendo al minimo i disagi per i viaggiatori.