22 Novembre 2024 11:03
Roberto Jonghi: Una grande manifestazione pacifica e patriottica con oltre seimila partecipanti.
Un terzo i palestinesi, un terzo gli arabi mussulmani, un terzo gli italiani, in prevalenza dell’estrema sinistra comunista, con tanto di bandiere rosse in fondo al corteo.
E in mezzo al corteo, insieme alla comunità palestinese cristiana (cattolici e ortodossi) e ai nazionalisti arabi bahatisti, era presente anche una nutrita delegazione del Movimento Sociale Europeo-Eurasia MSE.
una ragazza, avvolta in una kefiah, dal camion degli organizzatori ha preso il microfono: “Gli ebrei – ha esclamato – li abbiamo accolti noi quando soffrivano; ora ci dicono che siamo terroristi, ma sono loro che hanno massacrato l’Iraq, l’Afghanistan e la Palestina”
“Io parlo nel nome di tutte le persone che hanno morti di serie B – ha gridato durante il discorso conclusivo .
Oggi, mentre noi siamo qui a manifestare, ci sono persone che stanno morendo, bruciando.
Noi non abbiamo chiesto niente. Noi vogliamo bere, mangiare, accendere la luce. Noi vogliamo vivere