15 Novembre 2024 01:32
Meloni, troppo moderata, così afferma Roberto Jonghi, alla ribalta con le accuse poi cadute, della Lobby Nera.
Meloni, troppo moderata e la destra sociale si organizza per le prossime elezioni.
“Per una nuova MILITANZA IDENTITARIA differenziata”
Roberto Jonghi Lavarini presenta le iniziative e i progetti degli amici:
Ezra Foscari Widmann Rezzonico (Archivio Storico Leopardi e Militalia a Novegro), Marco Gravina (circolo Lombardia Avanti, progetti e sinergie istituzionali).
E anche Antonio Imperatore (circolo Russia Imperiale, cultura e geopolitica), Renato Maturo (Milano Self Defence, associazione sportiva e corsi di difesa personale).
Fra gli ospiti: Renato Bosetti, Giacinto Carriero, Costanza de’ Medici di Ottajano, Rossano Di Domenico (presidente circolo Genova centro).
E infine il giornalista paracadutista Dario Macchi, Piero Malatesti e Mauro Rotunno.
Jonghi, noto nell’estrema destra milanese e lombarda, fieramente filo-russo, non sta fermo e organizza
Tenta perlomeno cerca di riorganizzare quella parte a destra della Meloni.
Si sa che ci sono parecchi a Destra che non vedono di buon occhio le aperture all’Europa e stanno sui vecchi temi anti-America e anti-sistema di un tempo.
Una “chiamata alle armi” si fa per dire, per riunire gli scontenti, filo-russi, anti-capitalisti, euroscettici e anti-sistema.
Gli spazi ci sono? Diciamo che l’uscita del Generale Vannacci ha galvanizzato molti e creato attenzione tra chi non voterebbe più e chi cerca un’alternativa.
Mettere assieme tante “teste pensanti” non è cosa da poco, ma Jonghi non demorde.