3 Dicembre 2024 19:42
Otto nuovi Diaconi permanenti, saranno ordinati sabato 4 novembre nel Duomo di Milano.
Otto nuovi Diaconi permanenti.
Saranno ordinati sabato 4 novembre alle ore 17.30 nel Duomo di Milano otto nuovi Diaconi permanenti.
La Celebrazione sarà Presieduta dall’arcivescovo sua Ecc.za Mons. Mario Enrico Delpini;
tra questi uno è della provincia di Varese di Olgiate Olona si tratta di Franco Gadda proveniente dalla parrocchia di San Giovanni Bosco – Olgiate Olona.
La nota dal sito http://www.chiesadimilano.it
Sabato 4 novembre, alle 17.30 nel Duomo di Milano, nel Pontificale della Vigilia di Cristo Re, l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, ordinerà 8 nuovi diaconi permanenti.
Elenco Diaconi permanenti.
Si tratta di:
- Enrico Cattaneo (parrocchia di S. Giuseppe in Sesto San Giovanni – Mi),
- Franco Gadda (parrocchia di San Giovanni Bosco in Olgiate Olona – Va),
- Carmine Garofalo (parrocchia del Santo Nome di Maria in Treviglio – Bg),
- Cosimo Iodice (parrocchia di San Giovanni Bosco in Ceredo di Seregno – MB),
- Eros Ottobelli (parrocchia della Visitazione di Maria Vergine in Pero – Mi),
- Samuele Radaelli (parrocchia di Santa Maria Immacolata in Origgio – Va),
- Eugenio Torchiana (parrocchia della Visitazione di Maria Vergine in Pero – Mi),
- Michele Vincini (parrocchia di San Vittore Martire in Lainate – Mi).
Breve storia del Diaconato permanente.
Nella Chiesa di Milano, il Diaconato nella forma del suo esercizio permanente, che è la sola cui si riferisce il presente documento, è stato ripristinato con Decreto Arcivescovile del Card. C.M. Martini il 17 settembre 1987.
La Conferenza Episcopale Italiana, anche alla luce delle molteplici e differenziate esperienze locali emerse da un seminario di studi, arrivò a pubblicare nel 1993 il documento I diaconi permanenti nella Chiesa in Italia. Orientamenti e norme (= ON, 1 giugno 1993).
Nel 1995, la nostra diocesi portò a compimento la celebrazione del XLVII Sinodo.
Per il Diaconato fu l’occasione per una ulteriore proposta di visibilità.
Nelle sue pagine si legge: «L’esperienza del diaconato permanente […] si dimostra sempre più valida e nel contempo bisognosa di un ulteriore cammino per imparare a comprendere e integrare praticamente questo ministero nel tessuto pastorale e comunitario della diocesi».
In data 22 febbraio 1998, la Congregazione per l’Educazione Cattolica e la Congregazione per il Clero pubblicarono rispettivamente le Norme fondamentali per la formazione dei diaconi permanenti (= NF) e il Direttorio per il ministero e la vita dei diaconi permanenti (= DM). Questi autorevoli pronunciamenti trovarono ampia risonanza nella redazione del nostro Direttorio e restano tuttora imprescindibili riferimenti per il Diaconato ambrosiano.
Nel 2002 la Commissione Teologica Internazionale ha dedicato al Diaconato un’articolata riflessione nella quale vengono presentati l’evoluzione storica del ministero diaconale fino al Vaticano II e i temi teologici più rilevanti che lo riguardano oggi, a cominciare dalla questione della sacramentalità.
Il 26 ottobre 2009, papa Benedetto XVI, con il Motu proprio Omnium in mentem, recepiva nel Codice di Diritto Canonico una precisazione già apportata nella redazione finale del Catechismo della Chiesa Cattolica, riscrivendo i canoni 1008 e 1009 CIC, in cui si afferma che coloro che sono costituiti vescovi e presbiteri «ricevono la missione e la facoltà di agire nella persona di Cristo Capo», mentre i diaconi «vengono abilitati a servire il popolo di Dio nella diaconia della liturgia, della parola e della carità».
Fonte: diaconatomilano.it