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Il Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri e la  Direzione Distrettuale Antimafia intervengono nei confronti di 19 soggetti, sempre all’opera.

Procura della Repubblica. L’accusa contro i 19:

L’accusa è di aver fatto parte di un’articolata organizzazione, capace di gestire un fiorente traffico di stupefacente acquistato in Sud America e transitato in Spagna.

Intervento dei CC nella provincia di Reggio Calabria, Milano, Parma, Verona e Vicenza: la droga veniva poi rivenduta su tutto il territorio nazionale,

Operazione spagnola della Procura della Repubblica

“Hermano”“Fratello” in lingua spagnola, come gli arrestati erano soliti chiamarsi fra loro

L’operazione giunge ad esito di una complessa attività d’indagine condotta dai militari della Compagnia di Taurianova – sotto il costante coordinamento della locale Procura della Repubblica.

L’operazione parte da Polistena

Polistena, il punto di partenza per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e le infiorescenze di cannabis essiccate. 

Infiorescenze di cannabis essiccate trovate durante un controllo di polizia, occultate a bordo dell’autovettura condotta dall’uomo 4 kg. di sostanze.

Le indagini dei Carabinieri e della Procura

 Le indagini dei Carabinieri hanno permesso la ricostruzione della filiera dello stupefacente: marijuana, hashish e cocaina.

Le modalità dei trasferimenti

Il narcotico era in mezzo di veicoli con “scomparti segreti”, nelle principali città italiane, fra cui Milano e Roma, dove veniva poi suddiviso in dosi e smerciato.

La scoperta di piantagioni

A Oppido, scoperta, grazie alle indagini anche canapa indiana, in una impervia zona di montagna

Dettagli delle indagini:

“gli arrestati avrebbero goduto di rapporti privilegiati con produttori peruviani di cocaina, grazie ai quali erano in grado di acquistare partite di droga a prezzi concorrenziali.

La droga era liquefatta per evitare controlli in aeroporto.

Droga chimicamente intrisa nelle fibre di valigie o altri contenitori, come riscontrato in occasione di un rinvenimento eseguito a Biella.
A Biella i carabinieri hanno sequestrato 250 grammi di cocaina trasportata in un trolley adottando questa modalità.

Scoperto pure il solvente che serviva alla sua lavorazione.

Le indagini continuano
E trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari rimangono salve le successive valutazioni in sede processuale.

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