Salvini ridimensiona lo sciopero del Trasporto Aereo, provocando reazioni stizzite:

i motivi nelle parole di Andrea Orlando (FLAI)

“La giornata di sciopero nel settore aereo italiano pone l’accento sulle condizioni dei lavoratori, compresa la sicurezza sul posto di lavoro, e sottolinea l’urgenza di rinnovare i contratti collettivi.

La FLAI e le altre organizzazioni sindacali, anche attraverso l’incrocio delle braccia odierne

sono impegnate nella creazione di un ambiente lavorativo più sicuro ed equo per tutti i dipendenti nel settore dell’aviazione”.

L’Ordinanza del Ministro Salvini, i motivi?

TENUTO CONTO che, alla luce di quanto verificatosi in occasione di precedenti
astensioni dal lavoro promosse da Organizzazioni Sindacali altamente rappresentative nel
settore dei trasporti, si prevede che la partecipazione ai richiamati scioperi sarà consistente;

CONSIDERATO che gli scioperi in premessa si inseriscono in un complesso
conflittuale che registra

nell’arco della stessa giornata, la presenza di ulteriori tre scioperi di rilievo nazionale, tutti concentrati nella fascia oraria 13.00-17.00

e coinvolgenti il personale navigante della Compagnia Easyjet;

CONSIDERATO che l’astensione collettiva dal lavoro dei dipendenti del suindicato
vettore, che assicura una rilevante quota di mercato nazionale in termini di collegamenti
domestici ed internazionali, potrebbe generare, unitamente alla prolungata interruzione dei
servizi in premessa, un potenziamento delle ricadute negative con effetti ultrattivi capaci di
recare grave e rilevante pregiudizio al diritto di circolazione.

E inoltre la precisazione sulle aperture:

la nota del 13 settembre 2023, con la quale Assohandlers – Associazione
Nazionale Operatori Servizi Aeroportuali di Handling, pur evidenziando la piena disponibilità
al confronto e alla prosecuzione delle trattative, ha informato che non si è individuato “un
punto di caduta soddisfacente per le due Parti”.

I sindacati rivendicano la scadenza del contratto per gli handler ma Salvini vuole evitare pesanti ricadute sugli utenti e precisa verso le Organizzazioni Sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl:

le Organizzazioni Sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl
Trasporto Aereo, pur manifestando l’impegno ad aggiornare tempestivamente il Ministero in
ordine all’esito di una serrata trattativa in corso per il rinnovo del CCNL del Trasporto Aereo
Sezione handlers, non hanno accolto il suindicato appello.

Lo scontro è aperto e le posizioni, per ora distanti, vediamo se ci saranno esiti positivi  nelle trattive, tale da trovare una soluzione condivisa e meno impattante per lavoratori e utenti.

Disservizio aereo.

“Il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – . Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi all’assistenza della compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso spese, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad una claim company

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