Mons. Giuseppe Vegezzi saluta la Zona Pastorale Il

Mons. Giuseppe Vegezzi saluta la Zona Pastorale Il Mons. Giuseppe Vegezzi saluta la Zona Pastorale Il  L’annuncio ufficiale era stato dato dall’Arcivescovo Sua Ecc.za Mons. Mario Enrico Delpini lo scorso mese di giugno. A partire dal prossimo 1 settembre l’attuale Vicario Episcopale per la Zona Pastorale Il di Varese, assumerà l’incarico di Vicario Episcopale per la Zona Pastorale I di Milano. A Varese arriverà don Franco Gallivanone. Al suo posto, a Varese arriverà don Franco Gallivanone parroco e Decano uscente delle parrocchie di San Pio V e Santa Maria di Calvairate e Sant’Eugenio Decanato Forlanini Romana Vittoria. Don Franco Gallivanone, 67 anni, conosciuto a Somma Lombardo per aver svolto il suo Ministero Sacerdotale come parroco, Prevosto e Decano dal settembre 2006 fino al settembre 2016. Nominato Vicario Episcopale nel giugno 2018. Mons. Vegezzi era stato nominato Vicario Episcopale per la Zona Pastorale Il il 29 giugno 2018. Ordinato Vescovo il 28 giugno 2020 insieme all’attuale Vicario Episcopale per la Zona Pastorale IV Sua Ecc.za Mons.Luca Ramondi. Con un breve ma intenso messaggio, ha voluto rispondere ad alcune domande ed infine ringraziando tutti i Sacerdoti e Fedeli del Varesotto. La zona Pastorale di Varese. La Zona Pastorale di Varese è la più grande della Diocesi di Milano con ben 235 parrocchie e va oltre confine perché comprende anche una parte della Svizzera nonché Campione d’Italia. Il messaggio di Mons. Vegezzi. “Sono stato nominato Vicario il 29 giugno 2018. Le nomine sono quinquennali Gli stimoli : obbedienza all’Arcivescovo che mi chiedeva questo servizio e di collaborazione per il bene della Diocesi e della nostra Chiesa. La Zona di Varese è quella che conta più parrocchie delle altre zone: ha 235 parrocchie compresa Campione d’Italia in Svizzera. L’augurio che possa continuare a godere della laboriosità dei sacerdoti della zona, che li ringrazio per il bel rapporto che ho avuto con la grandissima maggioranza di loro. L’augurio di poter continuare a coltivare la corresponsabilità dei laici che hanno passione per le proprie comunità cristiane.” Un cordiale saluto + Giuseppe