Napoli, tonnellate di rifiuti seppellite

Napoli, supporto di ARPA Campania – numerose sostanze fortemente inquinanti

Napoli: sostanze capaci di danneggiare e deteriorare gravemente la matrice suolo e l’ambiente, tra cui amianto, idrocarburi e IPA.

Due dei siti monitorati venivano sottoposti a sequestro a seguito dei citati accessi ispettivi.

Ulteriori riscontri sull’attività in parola venivano effettuati tramite l’acquisizione di documenti e l’analisi dei filmati di videosorveglianza disponibili.

Due degli indagati destinatari del provvedimento sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere;

tre degli indagati sono stati ristretti in regime di arresti domiciliari e per i restanti quattro è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari,

avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle

indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Ricordiamo un’ operazione del 2020, da noi citata sempre sui rifiuti

alcuni commercianti dell’area flegrea, soprattutto quelli operanti nel campo della ristorazione o nella gestione di lidi balneari:

per smaltire più celermente i propri rifiuti (pericolosi e non), si sarebbero rivolti ai 2 operai

I due dietro pagamento di danaro o altre utilità e, talvolta, anche con la complicità di altri soggetti

dipendenti dell’impianto di tritovagliatura dei rifiuti solidi urbani indifferenziati di Giugliano in Campania, acceleravano le procedure.

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