Portici, 15 marzo - Un grave episodio di maltrattamenti in famiglia si è concluso con l'arresto di una badante russa di 48 anni a Portici. I carabinieri sono intervenuti a seguito della chiamata di emergenza al 112 da parte della figlia della vittima.

Portici, 15 marzo – Un grave episodio di maltrattamenti in famiglia si è concluso con l’arresto di una badante russa di 48 anni a Portici.

I carabinieri sono intervenuti a seguito della chiamata di emergenza al 112 da parte della figlia della vittima.

Soccorso un Anziano Invalido

L’anziano, 81 anni, completamente invalido e su sedia a rotelle, è stato soccorso nella sua abitazione. La figlia, allarmata dalle richieste di aiuto del padre, ha allertato le forze dell’ordine.

Drammatica scena in appartamento

All’arrivo dei carabinieri, la scena che si è presentata era di caos: piatti rotti, urla e un’anziana vittima visibilmente sollevata alla vista dei soccorsi. La badante, sorpresa mentre tentava di ripulire il disordine creato, non ha esitato a mostrare la sua aggressività anche davanti agli agenti.

La dinamica degli eventi

L’anziano ha raccontato di essere stato aggredito dopo aver rifiutato di consegnare denaro alla badante. La donna, sotto effetto dell’alcol, ha reagito con violenza lanciando piatti contro di lui e causandogli ferite.

Un clima di violenza.

Questo non era il primo episodio di violenza. La badante, da tempo al servizio dell’uomo, aveva mostrato precedenti comportamenti aggressivi, aggravati dall’alcol. Furto di denaro e minacce erano diventati frequenti, mettendo in serio pericolo la sicurezza dell’anziano.

L’Intervento e l’Arresto

Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di porre fine a questa situazione di abuso. La donna è stata arrestata e condotta in carcere, dove dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia. Una bottiglia di vodka è stata rinvenuta nella sua borsa durante la perquisizione.

Solidarietà e Giustizia

L’episodio ha scosso la comunità di Portici, evidenziando l’importanza della vigilanza e dell’intervento rapido in casi di violenza domestica. La solidarietà nei confronti dell’anziano e la pronta reazione delle autorità riaffermano il principio che nessuno deve essere lasciato solo di fronte all’abuso.

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