Sgrida gli alunni e viene picchiato e minacciato

Enrico Morabito, insegnante in una scuola media di Casavatore (Napoli). Calci e pugni e minacce esplicite: “non farlo mai più.

Una storia che ha dell’incredibile, una volta gli alunni che si lamentavano degli insegnanti rischiavano di prendere le botte dai genitori.

Esposto ai carabinieri

Aggressione pure verbale. Cinque uomini, come lui stesso racconta sui social, chiedevano il motivo dei rimproveri ai ragazzini.

La storia del professore raccontata ad AGI:

“Da anni ho cercato di lavorare nel settore spettacolo, ma, visto il poco lavoro degli ultimi tempi, ho deciso di sfruttare la mia laurea e fare qualche supplenza su Napoli e provincia

E aggiunge: ” Ho insegnato in varie scuole per brevi supplenze, ricevendo elogi da docenti, presidi e alunni per il lavoro svolto”

Contento della supplenza breve

Il lavoro è importante e pure una supplenza breve: “negli ultimi 4 giorni ho svolto una supplenza breve nella scuola media in zona mia.”

L’episodio del richiamo

Parla di “una prima media, all’ordine, dal momento che facevano chiasso disturbando di continuo la lezione”.

Le minacce pure a casa

“Oggi pomeriggio, alle ore 16, mi hanno citofonato dei tizi dichiarandosi come miei amici”, in realtà erano lì con altri propositi.

L’aggressione

Erano in 5. Età fra 40 e.50 anni. Pieno pomeriggio. Viso scoperto. Non mi hanno dato tempo di fare altre domande che subito mi hanno aggredito verbalmente e fisicamente”.

La scuola serve per imparare a vivere, studiare nozioni ma anche e soprattutto educazione e rispetto, aspetti che non sempre troviamo nella società attuale.

E si capisce che se si devono educare prima i genitori, dovremo andremo a finire?