23 Novembre 2024 03:30
Treni che mancano e si moltiplica le richieste degli utenti
Moltu giovani studenti chiedono di istituire treni regionali da Gela a Palermo, con orari compatibili per i pendolari. Attualmente gli studenti dei Comuni interessati sono impossibilitati ad utilizzare il servizio regionale di trasporto ferroviario poiché la tratta interessata (Gela-Caltanissetta) nei giorno festivi è chiusa e nei giorni feriali, il primo treno che parte da Modica, arriva a Palermo alle 10.20, fuori fascia dei pendolari.
Per questo Giacomo chiede un adeguato servizio di trasporto pubblico regionale in Sicilia.
La petizione nella sua versione completa
Istituire dei treni regionali diretti con partenza da Gela per Palermo, con fermata nelle stazioni di Licata. Campobello-Ravanusa, Canicatti e Caltanissetta. Nei giorni di:
Domenica pomeriggio, partenza ore 15.00 da Gela, per consentire agli studenti universitari di raggiungere la sede universitaria di Palermo;
Lunedi mattina, partenza ore 5.00 da Gela, per consentire agli studenti universitari di raggiungere la sede universitaria di Palermo entro le ore 8.30;
Venerdi pomeriggio, partenza ore15.30 da Palermo, per consentire agli studenti universitari di rientrare nelle proprie sedi di residenza per il fine settimana.
Attualmente gli studenti dei Comuni interessati sono impossibilitati ad utilizzare il servizio regionale di trasporto ferroviario poiché la tratta interessata (Gela-Caltanissetta) nei giorno festivi è chiusa e nei giorni feriali, il primo treno che parte da Modica, arriva a Palermo alle 10.20, fuori fascia pendolari, a lezioni universitarie abbondantemente iniziate. Pertanto inutilizzabile dagli studenti universitari e dai lavoratori.
Gli studenti universitari di Gela, Licata, Ravanusa, Campobello di Licata, Canicatti, e dei Comuni limitrofi, un bacino di utenza di circa 250.000 abitanti, per raggiungere Palermo sono costretti a prendere il treno Agrigento- Palermo dalla stazione di Aragona Caldare che si trova a circa 80 km da Gela, 60 km da Licata, 40 km da Ravanusa e Campobello di Licata e 25 km da Canicattì.
Un vero paradosso.
Il diritto allo studio sancito dalla Costituzione Italiana si garantisce con un adeguato servizio pubblico dei trasporti che deve consentire agli studenti universitari di raggoungere i luoghi di studio, sostenendo costi contenuti e in tempi ragionevoli.