22 Novembre 2024 11:40
Sesto Calende: presentazione del libro “DE’ PIACERI SESTESI”
Presentazione del libro “DE’ PIACERI SESTESI”
VENERDI’ 13 OTTOBRE 2023
Spazio Cesare da Sesto – ORE 21:00
Città di Sesto Calende
Presentazione del libro DE’ PIACERI SESTESI di Alessandro Olearo
Le poesie dell’autore accompagnate dalle immagini storiche dell’archivio
della Pro Sesto presentate da Sergio Tredici
Per la rassegna “Segnalibri d’autunno 2023” la presentazione del libro “De’ piaceri sestesi” di Alessandro Olearo.
Una raccolta personale di poesie su Sesto Calende.
Le sue fazioni, i suoi monumenti più importanti, le sue manifestazioni, la sua natura e molto altro ancora.
Parla l’Autore: “Ho voluto fortemente scrivere questo libro di poesie su Sesto Calende poiché è una città che amo molto e ne sento un legame che mi lega fortemente, perciò ho avuto il dovere di poterla elogiare in qualche modo e non ho trovato forma più corretta che la poesia.
Sotto il suo contenuto e modo che tende alle forme di impostazioni tra il classico e il moderno, tendente sempre più alla forma classica, utilizzo il mio tono del linguaggio dell’italiano per me “autentico” nei canoni che s’usavano un tempo, quali reputo i migliori non solo per la stesura della prosa ma soprattutto nella poesia, ed è ciò che impronta tutti i miei volumi pubblicati.
Questo volume è il mio sentimento messo in versi, e spero che questo suo primo assaggio (poiché è solo un primo volume dei prossimi a venire) possa avere un modo di creare del piacere che ormai è scomparso su di questo suolo.”
Alessandro Olearo.
“Sono Alessandro Olearo. Sono uno scrittore, vivo e risiedo nelle zone del Lago Maggiore. Mi considero Scrittore e Poeta, e questi elementi li tengo ben distinti: la scrittura e la poesia sono sempre per me fattori che si devono distinguere colla dovuta attenzione, poiché scrivere è razionale e ‘l verseggiare irrazionale. Con me porto rimoti argomenti, quelli che sono tenuti ascosti, taciuti, o semplicemente obliati. L’uomo è la ragione di una conoscenza e studio profondo, quale non molto si conosce e molto ne viene obliato. L’unica ricerca cui possiamo solvere è la conoscenza del rimoto in tutto ciò che si possa avere a disposizione: siamo noi a solvere l’importanti questioni, ma non possiamo essere individuali per questa notabile ricerca, e quello che l’attorno e l’istoria umana di tutt’i tempi ci ha fornito, possono darci la nobile soluzione a quello che si ricerca maggiormente.”