22 Novembre 2024 07:28
Associazione mafiosa: 29 in carcere e 5 agli arresti domiciliari, misura del Tribunale di Reggio Calabria
‘Ndrangheta – operante sul territorio della provincia di Reggio Calabria e delle altre province calabresi, nonché su quello di diverse province
Le risultanze investigative hanno fornito gravi indizi, allo stato degli atti e fatti salvi i successivi sviluppi di merito
Gravi indizi e prove della associazione di tipo mafioso unitaria denominata ‘Ndrangheta.
Dove opera?
La Ndrangheta operante sul territorio della provincia di Reggio Calabria e delle altre province calabresi, regioni italiane ad es. Lazio, Lombardia, Emilia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta.
E sul territorio estero (ad es. Svizzera, Germania, Canada, Australia)
Com’è articolata?
E’ costituita da molte decine di locali e con organo collegiale di vertice denominato ‘la Provincia’- di un locale di ‘ndrangheta operante nel territorio di Sinopoli
Come già emerso nel corso di precedenti operazioni giudiziarie, dove è radicata la famiglia mafiosa degli Alvaro, cui è legata altresì la famiglia Penna.
Dalle indagini è emerso, inoltre, come la cosca Alvaro, oltre ad essere operativa nel territorio di Sinopoli, domini anche il centro urbano di Cosoleto, paese aspromontano
A Cosoleto insiste un locale di ‘ndrangheta autonomo nelle attività illecite ordinarie
ma funzionalmente dipendente da quello di Sinopoli.
Gravemente indiziati, nell’ambito della presente indagine, di ricoprire i ruoli verticistici delle organizzazioni calabresi:
Alvaro Carmine detto ‘u cuvertuni’, capo locale di Sinopoli, nonché, quali capi locale di Cosoleto, Alvaro Francesco detto ‘ciccio testazza’
Altri: Alvaro Antonio detto ‘u massaru’, Alvaro Nicola detto ‘u beccausu’, Carzo Domenico detto ‘scarpacotta’.