Bova- Roccella: In 12 ore, da ieri sera, ci sono stati 3 nuovi arrivi, per un totale di 193 persone: il primo a Bova Marina, e altri due a Roccella Ionica.

A Bova Marina, i migranti si sono visti  nella località San Pasquale: un gruppo di 81 persone, provenienti da Iran ed Iraq, fonte ANSA.

Il secondo e il terzo sbarco è giunto a Roccella Ionica:  75 persone di varie nazionalità, tra l quali donne e una dozzina di bambini, che si trovavano a bordo di una barca a vela intercettata a circa 60 miglia a sud-est di Roccella Ionica dalla Guardia costiera.

Il terzo sbarco monitorato è il gruppo è composto da 37 migranti di nazionalità siriana e tutti di sesso maschile, localizzati dai militari della sezione navale della Guardia di finanza a 6 miglia da Punta Stilo mentre, a bordo di una barca a vela di piccole dimensioni.

La jonica da parecchio è oggetto di sbarchi come già scritto in precedenza, https://ilquotidianoditalia.it/italia/calabria/roccella-ionica-rc-54-extracomunitari-sbarcati-oggi/.

 Monsignor Francesco Oliva diceva: quello che mi colpisce è che nonostante le fragilità di questo territorio, nonostante le povertà, è forte questo spirito di accoglienza.

Si dividono i pochi pani e i pochi pesci che si hanno. Chi fa del denaro lo scopo di tutto il suo agire chiaramente non vede il povero. Invece chi sperimenta la difficoltà del vivere è più disponibile a condividere il poco che ha”.

Un messaggio di pace e fratellanza, piu’ che condivisibile sul piano religioso e umano, ma l’aspetto che c’è dietro a questi sbarchi, sarebbe da approfondire.

La fame, la guerra e la voglia di un futuro migliore è condivisibile ed apprezzabile, ma chi c’è dietro e spinge verso un luogo o l’altro ha degli appoggi a livello locale?

Non è un interrogativo da poco, visto l’afflusso di tante persone che poi magari si perdono in tanti lidi, e finiscono nel nord-Europa a casa di parenti e altri invece vengono arruolati dai caporali di Rosarno e non solo.

foto di repertorio.

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