24 Novembre 2024 00:13
Calabria, l’On. Furgiuele entra nell’inchiesta “Waterfront” su presunti illeciti in una serie di gare d’appalto (ANSA)
Calabria, l’ On. Furgiuele e il suo ruolo. Calabria, Piana di Gioia Tauro, la zona di cui si parla nell’inchiesta “Waterfront” su presunti illeciti in una serie di gare d’appalto bandite da amministrazioni pubbliche del Reggino
La Dda di Reggio Calabria ha chiesto il rinvio a giudizio di 50 persone, tra cui l’ex deputato della Lega.
Domenico Furgiuele è accusato di turbativa d’asta in concorso in relazione ad una singola gara d’appalto.
L’inchiesta da chi è coordinata
Calabria, l’ On. Furgiuele nell’inchiesta. L’inchiesta parte dal Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri, dal procuratore aggiunto Gaetano Paci e dai sostituti Nicola De Caria e Giulia Scavello.
L’indagine è condotta dalla Guardia di finanza che ha riguardato 22 gare d’appalto, per un importo complessivo di circa 100 milioni di euro, che, secondo l’accusa, sarebbero state truccate.
In realtà il deputato si era dimesso in precedenza come pubblicato il 18 maggio 2020, dal TGCAL
Esiste pure un video ufficiale della Guardia di Finanza sull’operazione, per vederlo cliccare qui
il Comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza e lo Scico:
Ci sarebbe stato un vero e proprio “cartello criminale – é detto nel capo d’imputazione – composto da imprenditori e pubblici ufficiali ritenuti responsabili
Responsabili a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta aggravata dalle modalità mafiose, frode nelle pubbliche forniture, corruzione ed altri reati”.
L’inchiesta del 2020
Imputazione: “cartello criminale – é detto nel capo d’imputazione .
Gli inquirenti nel 2020 notificarono l’avviso di garanzia dopo aver scoperto presunti accordi in un computer.
La ragione degli accordi? Lavori per l’eliporto di Polistena.
E”per la presentazione di un’offerta concordata con altre imprese partecipanti al cartello al fine di condizionare il risultato in loro favore”. (ANSA).