6 Ottobre 2024 05:25
Criptovalute, indagine della Procura di Napoli:
indagine internazionale e con risvolti preoccupanti pure in Italia.
Tra i paesi coinvolti anche l’Ucraina e Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Indonesia, Irlanda, Lettonia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna.
https://vtube.it/criptovaluta-operazione-a-napoli/
Grandissima professionalità da parte della Procura di Napoli che si è avvalsa dei reparti dei Carabinieri piu’ tecnologicamente avanzati.
Le investigazioni, condotte con il supporto del Reparto Tecnologie Informatiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche
E con il contributo della neo istituita Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, hanno complessivamente consentito di:
− delineare le dinamiche distributive della valuta falsa, attraverso un vendor attivo sui marketplace dal 2012, il quale, ricorrendo a complessi processi di anonimizzazione telematica, gestiva i pagamenti in criptovalute e le conseguenti forniture effettuate da spedizionieri che inviavano plichi e pacchi postali – celando la valuta falsa all’interno di materiale vario (giocattoli, manufatti in legno, ecc.);
Le investigazioni, condotte con il supporto del Reparto Tecnologie Informatiche:
− delineare le dinamiche distributive della valuta falsa, attraverso un vendor attivo sui marketplace dal 2012, il quale, ricorrendo a complessi processi di anonimizzazione telematica:
-gestiva i pagamenti in criptovalute e le conseguenti forniture effettuate da spedizionieri che inviavano plichi e pacchi postali
– celando la valuta falsa all’interno di materiale vario (giocattoli, manufatti in legno, ecc.).
∙ 41 plichi postali all’atto della consegna in Italia e diversi paesi esteri;
∙ banconote false di vario taglio (20, 50 e 100 euro), per complessivi euro 120.000 (centoventimila), nonche’ numerosi “device” utilizzati per le transazioni operate nel darknet e per i trasferimenti di criptovaluta;
− arrestare in flagranza 31 soggetti che avevano perfezionato l’acquisto delle banconote false sul dark-web, localizzati in Italia e all’estero
− smantellare in Arzano (Na) una stamperia clandestina digitale per la produzione di banconote false, attrezzata con apparecchiature (stampanti e computer) altamente performanti, i cui produttori sono stati già tratti in arresto in data 1° dicembre 2021, in esecuzione della misura cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli
Nord nell’ambito della medesima operazione;
− deferire in stato di libertà complessivamente 50 indagati.