Ndrangheta, Intimidazione a Callipo, colpi d’arma da fuoco contro un magazzino a Lamezia

Ndrangheta, Lamezia Terme, 13 gennaio 2024 – Colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi contro un magazzino del gruppo Callipo, nota azienda del settore agroalimentare che esporta i suoi prodotti in tutto il mondo.

Il magazzino preso di mira, situato a San Pietro Lametino, nella zona industriale di Lamezia Terme, è un deposito della materia prima prodotta dall’azienda nello stabilimento di Maierato. Nel deposito si trovava una guardia giurata che ha dato l’allarme alle forze dell’ordine. Su quanto è accaduto indagano Carabinieri e Polizia.

Il titolare del gruppo, Pippo Callipo, ha denunciato l’intimidazione alle forze dell’ordine.

“Non cedo di un millimetro, vado avanti sulla mia strada che mi porta a denunciare ogni tentativo di intimidazione alle forze dell’ordine”, ha dichiarato Callipo. “È questo il messaggio che vorrei fosse raccolto dai giovani”.

Callipo ha anche lamentato l’abbandono della zona industriale lametina da parte delle istituzioni preposte. “In tutta la zona industriale di San Pietro Lametino ci sono telecamere di sorveglianza, ma sono fuori uso perché manca la manutenzione”, ha detto. “Basterebbe poco per rendere sicura l’area”.

L’intimidazione contro il gruppo Callipo ha suscitato la solidarietà di numerosi esponenti del mondo politico.

“Esprimo vicinanza e solidarietà al Gruppo Callipo per la vile intimidazione subita”, ha dichiarato il segretario provinciale del PD di Vibo Valentia, Giovanni Di Bartolo. “Pieno sostegno all’azione delle autorità di pubblica sicurezza e delle forze dell’ordine”.

“Massima solidarietà e vicinanza all’imprenditore Pippo Callipo per la vile intimidazione subita”, ha affermato il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori. “So bene che il presidente Callipo non si farà minimamente intimorire, ma purtroppo non è la prima volta che episodi di questo genere accadono in suo danno”.

“All’imprenditore Pippo Callipo giunga la solidarietà mia e di tutta la città di Vibo Valentia per la vile intimidazione subita”, ha scritto il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo.

“Solidarietà e vicinanza, umana e istituzionale”, ha espresso la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico. “Non è la prima volta che provano a intimidire l’amico Pippo Callipo. Sono certa che, anche in questa circostanza, saprà continuare con maggiore determinazione e impegno il suo prezioso lavoro”.

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