14 Novembre 2024 12:27
Reggio Calabria, rinviato a giudizio Carmelo Alvaro, operazione “Propaggine” contro la cosca Alvaro di Sinopoli e Cosoleto
Reggio Calabria, sono diversi gli Alvaro rinviati a giudizio:
Carmelo Alvaro, detto “Bin Laden”, il capo locale di Cosoleto, Francesco Alvaro detto “Ciccio Testazza”
E suo padre Antonio Alvaro conosciuto con il soprannome di “Massaru ‘Ntoni” e ritenuto il consigliori del figlio.
Tra gli altri anche Domenico Alvaro alias “Micu u merru” e Giuseppe Alvaro detto “Stelio”.
Si tratta di una tra le cosche più importanti:
Gli Alvaro, sono una ‘ndrina originaria di Sinopoli con circa 2 000 affiliati[1]
operativi nei comuni di Sant’Eufemia d’Aspromonte[1], San Procopio[1], Cosoleto[3] e Delianuova.
E anche a: Genova, Bologna e provincia, Pistoia e provincia, Milano (Magenta), Chivasso, Firenze, Latina, Roma (Spinaceto)[4].
Hanno inoltre acquisito immobili a Roma e gestiscono attività illecite anche a Torino, a Bra e nella zona di Ivrea[5].
Altri nomi importanti sotto processo:
il boss Antonio Carzo, detto “‘Ntoni Scarpacotta”, e l’ex sindaco di Cosoleto Antonino Gioffré, accusati di scambio politico elettorale.
Dalle indagini è emerso un interesse della ‘ndrangheta per le elezioni a Cosoleto del 2018 (ANSA).
I prosciolti dal Tribunale di Reggio Calabria:
-Salvatore Alessi, accusato di favoreggiamento, e altri quattro imputati, Domenico Licastro, Giovanni Rechichi.
-i fratelli Francesco e Giuseppe Versace che erano accusati di associazione mafiosa, prosciolti invece Salvatore Alessi, accusato di favoreggiamento.
– altri quattro imputati, Domenico Licastro, Giovanni Rechichi e i fratelli Francesco e Giuseppe Versace che erano accusati di associazione mafiosa.
I cinque sono usciti dal processo per non aver commesso il fatto.
Il commento dell’avvocato Vigna:
” una delle prime applicazioni del nuovo parametro decisorio in udienza preliminare introdotto dalla articolata riforma Cartabia”
e aggiunge : la riforma Cartabia, vede il gup pronunciare sentenza di non luogo a procedere
quando gli elementi acquisiti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna“. (ANSA).
Gli Alvaro sono molto potenti:
sono presenti anche in Australia[2], ad Adelaide, Canberra e a Sydney, dove è la cosca più potente