Banda della Magliana: maxi operazione antidroga a Roma, 28 arresti

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, insieme alla DDA di Roma, hanno eseguito un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di 28 persone.

Tra gli arrestati figura anche Marcello Colafigli, ex esponente della Banda della Magliana.

Le indagini, avviate nel giugno 2020, hanno permesso di smantellare un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Il gruppo, capeggiato da Colafigli, era attivo nella zona della Magliana e sul litorale laziale.

Colafigli, già condannato all’ergastolo per il sequestro e l’omicidio del Duca Massimo Grazioli Lante della Rovere e per l’omicidio di Enrico De Pedis, era in regime di semilibertà.

Nonostante ciò, era riuscito a pianificare l’acquisto e la cessione di ingenti quantitativi di droga dall’estero, in collaborazione con esponenti di diverse organizzazioni criminali, tra cui ‘ndrangheta, camorra, mafia foggiana e un cartello narcos sudamericano.

Le persone arrestate sono accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, tentata rapina, tentata estorsione, ricettazione, possesso illegale di armi, procurata inosservanza di pena e favoreggiamento personale.

L’operazione è un duro colpo al traffico di droga nella Capitale e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità organizzata.

Dettagli dell’operazione

  • Numero di arresti: 28
  • Reati contestati: associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, tentata rapina, tentata estorsione, ricettazione, possesso illegale di armi, procurata inosservanza di pena e favoreggiamento personale
  • Area di intervento: Roma, Napoli, Foggia, Viterbo
  • Organizzazioni criminali coinvolte: Banda della Magliana, ‘ndrangheta, camorra, mafia foggiana, cartello narcos sudamericano

Note

  • Le indagini sono ancora in corso e le persone arrestate sono presunte innocenti fino a prova contraria.
  • L’operazione è un importante risultato nella lotta al traffico di droga e alla criminalità organizzata.
Banda della Magliana, breve storia.

La Banda della Magliana: potere e oscurità nella Roma degli anni di piombo.

La Banda della Magliana, nata e attiva tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’90, rappresenta un capitolo oscuro e affascinante della storia criminale italiana.

Nata nella periferia romana di Magliana, questa organizzazione mafiosa ha segnato un punto di svolta nella criminalità capitolina, unificando sotto un unico comando i frammentati gruppi malavitosi locali.

Le figure chiave:

Enrico De Pedis, “Er Re”, il capo indiscusso: figura carismatica, De Pedis è stato il collante che ha tenuto unita la banda. Ucciso nel 1993, la sua morte ha segnato l’inizio dello smantellamento del gruppo.

Maurizio Abbatino, “il Freddo”: mente strategica e braccio destro di De Pedis, Abbatino era il burattinaio dietro le quinte, capace di tessere relazioni influenti nel mondo politico e finanziario.

Franco Giuseppucci, “il Califfo”: figura più violenta e spietata, Giuseppucci era il “uomo d’azione” della banda, responsabile di numerosi delitti e atti di intimidazione.

Attività e influenza:

La Banda della Magliana si è resa protagonista di un’ampia gamma di attività criminali, tra cui:

Traffico di stupefacenti: il core del business della banda era il traffico di droga, in particolare eroina e cocaina.

Usura:

la banda imponeva tassi d’interesse strozzini a imprenditori e commercianti, acquisendo il controllo di attività economiche.

Estorsioni: la banda non esitava a ricorrere alla violenza e alle intimidazioni per ottenere denaro da vittime indifese.

Rapporti con istituzioni: le indagini hanno rivelato una fitta rete di complicità con esponenti della politica, dell’imprenditoria e dei servizi segreti.
<span;>Legami con la ‘Ndrangheta:

Esistono prove di connessioni tra la Banda della Magliana e la ‘Ndrangheta, la potente mafia calabrese. Si presume che la banda abbia collaborato con la ‘Ndrangheta per il traffico di droga e per il riciclaggio di denaro.

Un’eredità oscura:

La Banda della Magliana ha lasciato un’eredità di violenza e corruzione a Roma. La sua storia è stata raccontata in libri, film e serie tv

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