Roma folle corsa con una Lamborghini, un bimbo morto

Roma,  folle corsa con una Lamborghini, un bimbo morto, mamma e l’altro figlio feriti.

Roma, youtuber sotto inchiesta per una “pazzia” che ha provocato la tragedia:

morto un bimbo di 5 anni. Grave la sorellina di due anni più piccola. La madre in codice rosso, riporta l’agenzia AGI.

Cosa potrebbero essere successo?

Sembrerebbe che si stesse girando un video da postare, poi, sui social – alcuni fanno parte del gruppo ‘Theborderline’ – in per una ‘sfida’ online incitando il ragazzo alla guida.

I magistrati, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, analizzano anche la posizione delle altre quattro persone presenti nell’autovettura.

Omicidio stradale, di cosa si tratta
L’omicidio stradale si verifica quando una persona muore a causa di un incidente automobilistico causato da:
negligenza, imprudenza o violazione delle leggi sulla circolazione stradale da parte di un conducente.

Questi incidenti possono essere causati da diverse circostanze, come eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza,

uso del telefono cellulare mentre si guida, mancato rispetto delle norme stradali o altre azioni irresponsabili da parte del conducente.

L’omicidio stradale è considerato un crimine grave in molti paesi e le leggi relative possono variare da giurisdizione a giurisdizione.

Nei sistemi legali di molti paesi, se una persona causa la morte di qualcuno a causa di negligenza stradale grave, può essere incriminata per omicidio colposo o omicidio involontario.

Le conseguenze legali per l’omicidio stradale possono includere pene detentive, multe, sospensione o revoca della patente di guida e altre sanzioni a discrezione del sistema giudiziario.

La prevenzione dell’omicidio stradale è un obiettivo importante per le autorità e gli organismi responsabili della sicurezza stradale.

Ciò può essere raggiunto attraverso l’educazione alla sicurezza stradale, l’applicazione rigorosa delle leggi sulla circolazione stradale

E anche il miglioramento delle infrastrutture stradali, la promozione di comportamenti responsabili da parte dei conducenti e l’uso di tecnologie di sicurezza avanzate nei veicoli.

La sensibilizzazione sui pericoli dell’eccesso di velocità, dell’uso del telefono cellulare mentre si guida e dell’abuso di alcol o droghe può contribuire a ridurre gli incidenti stradali e gli omicidi correlati.

L’ambizione di darsi visibilità, e arrivare al successo, in certi casi diventa smania e illusione di arrivare ai vertici dei social con rischi e pericoli per tutti.

Arrivare a noleggiare un’auto sportiva senza conoscere limiti e potenzialità può portare a disastri come quello accaduto, e non solo.

La cronaca è piena di episodi limite, alcuni finiti molto male, andando a coinvolgere famiglie innocenti.

 

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