“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

DILEMMA S.S.106: INTERESSANTE INCONTRO-DIBATTITO A CORIGLIANO-ROSSANO PER PARLARE DELL’AMMORDAMENTO DELLA FAMIGERATA STRADA DELLA MORTE

Dilemma S.S. 106: interessante incontro-dibattito, all’interno della Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, organizzato dall’Associazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, dal  Comitato “Magna Graecia” e dall’Associazione “Corigliano-Rossano Futura”.  Tema dell’iniziativa: “Una nuova S.S.106 in una rinnovata visione di territorio è possibile: basta solo volerlo”.

Al pubblico dibattito, moderato da Erminia Madeo, hanno preso parte diversi sindaci, tra cui il primo cittadino di Corigliano-Rossano: Flavio Stasi, e politici dell’intera fascia jonica cosentina, rappresentanti di diverse Associazioni, ma anche numerosi cittadini e studenti che hanno a cuore le sorti del territorio.

Tanti gli interventi, nel corso dell’incontro, finalizzati a lanciare un corale appello al Governo centrale, affinché possa dare il via ad una serie di investimenti ed interventi in modo tale da rendere sicura la S.S. 106 evitando, così, altre vittime.

Tramite l’iniziativa sono state evidenziate le complessità legate al processo di ammodernamento della statale jonica, al fine di favorire un tracciato stradale armonico, condiviso e funzionale a tutto l’ambito dell’arco jonico, favorendo il raccordo con il capoluogo di Regione.

Preziosi, tra l’altro, gli interventi di Tonino Caracciolo (portavoce dell’Associazione “Corigliano-Rossano Futura”), di Domenico Mazza (Referente del Comitato “Magna Graecia”), di Leonardo Caligiuri (Presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”), del sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, del sindaco di Cariati Filomena Greco, del consigliere regionale Davide Tavernise (M5S), dell’ex parlamentare ed assessore regionale Giovanni Dima, ma anche di alcuni rappresentanti di diverse Associazioni.

Sono intervenuti, tra l’altro, alcuni cittadini e studenti che vogliono assistere ad un radicale cambiamento con una serie di interventi nel settore delle infrastrutture e non solo.

E’ necessaria una nuova  S.S. 106, una rete ferroviaria efficiente con più treni, sulla tratta jonica calabrese con collegamenti regionali ed interregionali,  ed anche il rafforzamento dei voli nazionali ed internazionali negli aeroporti già esistenti (Crotone, Lamezia e Reggio Calabria).

Molto interessante, poi, la relazione tecnica di Fabio Pugliese (Responsabile del Comitato Scientifico dell’Associazione “Basta vittime sulla S.S. 106 jonica) che, da anni, si occupa delle problematiche inerenti alla famigerata “strada della morte”. L’iniziativa si è svolta in presenza e nel rispetto delle normative anti-Covid, con i partecipanti muniti di super gren-pass ed indossando le mascherine protettive FFP2.

Un plauso, infine, agli organizzatori per aver promosso la lodevole iniziativa in città finalizzata a discutere di un problema delicato inerente alla messa in sicurezza della S.S. 106 jonica per evitare altre vittime in futuro. 

ANTONIO LE FOSSE 

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