Somma Lombardo: San Rocco in Festa

Somma Lombardo: San Rocco in Festa 

Nel prossimo weekend torna dopo tre anni di stop a causa della pandemia da COVID 19 il tradizionale appuntamento con “San Rocco in Festa”.

Tanti appuntamenti, religiosi e non solo, con le prelibatezze della cucina del comitato organizzativo.

Un’appuntamento imperdibile.

Il programma.

Sabato 24 giugno:

  • cena cucina aperta dalle ore 19.00

Gnocchetti San Rocco Edition.

Hamburgeria: Rocco Burger, Rocco Green, Rocco Cheese, Rocco Special.

Panino con salamella, patate Chips fatte al momento, birra alla spina.

  • Ore 21.00 ROCK LIVE SHOW WISKY & ROMANCE.

Domenica 25 giugno:

  • Ore 9.00 Santa Messa al termine raccolte fondi con torte e dolci 
  • Ore 10.30 PASSEGGIATA NATURALISTICA CON GUIDA ALL’INTERNO DEL PARCO DEL TICINO ADATTA A TUTTE LE ETÀ.

L’iscrizione adulti: 10€ / bambini 5€ comprende BORRACCIA RICORDO (PIENA) e MERENDA AL SACCO (Panino e Frutto).

  • Ore 12.00 APERITIVO SUL SAGRATO
  • Ore 15.30 S. VESPRI

Lunedì 26 giugno:

  • Ore 20.45 Santa Messa per i Defunti del rione.

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Storia della Chiesa di San Rocco.

La chiesa di San Rocco sorge nella parte sud del paese di Somma Lombardo; originariamente eretta in una zona campestre, oggi risulta circondata dall’abitato, perdendo così il suo carattere di “oratorio di campagna”.

Caratteristica è la sua attuale forma: l’edificio risulta infatti composto da due corpi di fabbrica, l’uno inglobato nell’altro. Fatto questo che sottolinea proprio la trasformazione dell’ambiente circostante da rurale a cittadino: aumentando infatti la moltitudine dei fedeli, divenne impellente la necessità di ampliare la cappella originaria.

Non si hanno notizie certe riguardo la fondazione della chiesa di San Rocco. Le prime descrizioni dell’edificio e i primi documenti certi riguardanti la chiesa risalgono al periodo delle visite pastorali del vescovo milanese Carlo Borromeo. In particolare sappiamo che nel 1524 Maddalena, figlia di Stefano di Lingino, abitante a Somma, morendo a causa della peste, lascia parte dei suoi beni alla chiesa di San Rocco: in quella data doveva quindi già esistere un edificio di culto dedicato al santo protettore degli appestati. La prima planimetria dell’edificio è stata prodotta in seguito alla visita pastorale condotta dal Borromeo nel 1570: nella pianta la chiesa originaria appare come un edificio rettangolare, a navata unica terminante in un’abside anch’essa rettangolare in cui è collocato l’altare.

A partire dalla metà del Seicento si parla dei lavori per l’erezione di una nuova chiesa, più precisamente in un documento del 1648 il card. Federico Visconti la descrive come imponente; nei documenti relativi ad una successiva visita pastorale condotta nel 1707, viene ribadito il fatto che fuori dall’oratorio di S. Rocco si sta costruendo un nuovo edificio con pianta a croce.

Alla fine del Settecento la nuova chiesa di San Rocco risulta ancora incompiuta e comincia ad affiorare l’idea di vendere l’intero edificio; prima testimonianza risale al 1788, quando si pensò di demolire la chiesa esterna per utilizzare il materiale nella costruzione del cimitero comunale; nonostante il consenso dato dalle autorità, i membri della confraternita si opposero dimostrando che il comune avrebbe comunque potuto ricavare un piccolo profitto.

Durante la Prima Guerra Mondiale la chiesa di San Rocco venne requisita e trasformata in magazzino dell’aviazione; liberata nel 1919 dal materiale e dai militari che l’avevano occupata viene restituita alla parrocchia di Somma. L’edificio, al termine dell’occupazione si presentava in notevole stato di degrado: i parapetti e la balaustra dell’altare risultavano danneggiati in diversi punti, i vetri delle finestre erano rotti e i muri avevano subito diversi danni.

Fonte: CHIESASANROCCO.IT

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