Varesotto: continua la fuga degli infermieri

Varesotto: continua la fuga degli infermieri

Negli Ospedali della Provincia di Varese, nell’ASST SETTE LAGHI e nella ASST VALLA OLONA, mancano circa 500 infermieri in totale sono almeno 800 gli OPERATORI SOCIO SANITARI mancanti sul territorio.

Rispetto a qualche anno fa, nelle case di cura si arriva al 50 per cento in meno di infermieri.

Infermieri, continua l’esodo verso la Svizzera.

L’allarme è partito qualche anno fa, e la pandemia da COVID 19 ha fatto peggiorare la situazione allargando in questo modo la fuga verso la Svizzera.

Urge la necessità di correre ai ripari, anche con accordi di collaborazione, come quello tra OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) e UNEBA (Organizzazione di Categoria del Settore Sociosanitario). 

Il Presidente di UNEBA, LUCA TRAMA: “Mancano circa 300 infermieri nelle RSA, una carenza che va dal 30 al 50 per cento a seconda dei casi”.

AURELIO FILIPPINI, Presidente dell’OBI: “9.000 infermieri mancanti in tutta la Regione Lombardia.”

Infermieri in arrivo dall’altro emisfero.

A Varese, Ospedale di Circolo, e in tutto il territorio dell’ASST SETTE LAGHI, questa immagine difficile della situazione è resa meno drammatica con un reperimento dei professionisti nell’altro emisfero.

Dodici in arrivo da Paraguay e Argenteria.

Per il momento sono dodici e arriveranno dal Paraguay e Argenteria. Saranno i primi infermieri “extracomunitari”  assunti direttamente da un Ospedale Pubblico -l’ASST SETTE LAGHI- dall’altra parte del mondo.

In queste settimane stanno sostenendo colloqui ed esami a distanza, e in autunno se promossi potranno essere operativi ed entrare in servizio.

Le modalità formative e gli ambiti lavorativi

Le modalità formative privilegiano metodologie d’insegnamento innovative e coinvolgenti anche attraverso una tutorship esercitata da una rete di professionisti e di docenti esperti.

Particolare attenzione è posta all’esperienza clinica con specifici programmi rivisitati sulla base di risultati di qualità dell’apprendimento.

L’infermiere può svolgere l’attività in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza domiciliare.

In regime di dipendenza o libero professionale sia in Italia che nei Paesi dell’Unione Europea o in altri Paesi in cui sia riconosciuta l’equipollenza del titolo: scopri di più in compagnia degli infermieri di Humanitas!

 

Condividi sui social