27 Dicembre 2024 15:52
Concetto Gallo e l’Indipendentismo siciliano, vecchie battaglie che oggi qualcuno ricorda ancora per i risvolti economico/costituzionali.
Concetto Gallo chi era?
E’ stato un politico italiano, esponente del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia e comandante dell’EVIS.
EVIS, ‘Esercito volontario per l’indipendenza della Sicilia (EVIS), in siciliano Esèrcitu vuluntariu pâ nnipinnenza dâ Sicilia
fu una formazione paramilitare clandestina, creata da Antonio Canepa (conosciuto con lo pseudonimo Mario Turri)
Concetto fu il primo comandante, nel febbraio del 1945[1]. Rappresentò la formazione armata separatista fiancheggiatrice del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia.
Venne arrestato in quanto ” rappresentò la formazione armata separatista fiancheggiatrice del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia.” (wikipedia).
C’è invece chi lo difese: Scianò. Scianò è molto netto e molto chiaro, lo ricorda un articolo dei Nuovi Vespri
“La scelta della lotta armata per gli Indipendentisti fu necessaria proprio per difendere i diritti fondamentali del Popolo Siciliano, della Nazione Siciliana, compreso il diritto di parlare, di protestare e di difendere la propria dignità.
La strage avvenuta a Palermo in via Maqueda con 24 vittime innocenti e con più di cento feriti (provocata dai soldati dell’Esercito italiano della Divisione Sabauda con funzioni d’ordine pubblico e con armamento da guerra) doveva pure avere insegnato qualcosa”.
A Concetto Gallo spetterebbe la gloria di aver ottenuto lo Statuto Speciale per la Sicilia
” sull’onda delle battaglie condotte dai Separatisti, “il 15 maggio del 1946 – scrive sempre Scianò – con decreto legislativo sottoscritto dal Re d’Italia Umberto II e da tutti i componenti del Governo italiano e dai presidenti (solo di nome) della Camera dei Deputati e del Senato, fu promulgato lo Statuto Speciale di Autonomia per la Regione Siciliana.
Era il frutto di un pactum che avrebbe portato anche all’interruzione della lotta armata e l’amnistia. Addio alle armi, dunque!”.
Concetto Gallo venne eletto deputato all’Assemblea Costituente il 2 giugno 1946.
Così uscì dal carcere dove lo Stato italiano l’aveva rinchiuso perché aveva provato, per davvero, a liberare la Sicilia dall’Italia.
Oggi invece, la Regione Sicilia dovrà rapporti col Governo Centrale
“Secondo la normativa sulla governance del PNRR, le Regioni, le Province autonome, e gli enti locali, infatti, sono soggetti attuatori del Piano, insieme con le amministrazioni centrali.
Nella Relazione sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza