21 Novembre 2024 18:59
Caselle mail di Libero, piano piano il ripristino ma nel frattempo danni notevoli a tanti professionisti in difficoltà.
Caselle mail di Libero. Pensiamo agli avvocati che non hanno potuto ricevere le mail dal Tribunale, o ad altri per esempio i tassisti che non riuscivano a vedere i turni di lavoro.
Dalla notte tra il 14 e il 15 giugno alla sera del 17 le caselle email sono ancora inaccessibili, a eccezione di quelle di posta certificata.
Caselle mail di Libero, solo nella tarda serata di sabato ItaliaOnLine, la società che le gestisce, ha annunciato il progressivo ripristino.(AGI)
“Desideriamo informare i nostri utenti, a cui vanno nuovamente le nostre scuse per il disagio arrecato, che il disservizio della Libero Mail e Virgilio Mail
dovuto a instabilità all’infrastruttura è in fase di risoluzione” si legge in una nota di ItaliaOnLine:
“È in corso la riapertura progressiva e costantemente monitorata delle caselle e anche l’accesso tramite App è reso disponibile con le medesime modalità.
I nostri tecnici proseguono nel lavoro per ripristinare quanto prima le piene funzionalità degli account.
Siamo consapevoli del disagio arrecato e non possiamo che ringraziare i milioni di utilizzatori di Libero Mail e Virgilio Mail per la pazienza dimostrata”.
Nel loro comunicato ufficiale cosa hanno aggiunto?
Forniremo aggiornamenti nella giornata odierna, continuando a lavorare come ovvio per la risoluzione nel minor tempo possibile.
Per ulteriori informazioni, resta attivo per i nostri utenti il numero di assistenza 02-83 90 55 21.
Le proteste delle associazioni dei consumatori:
Altroconsumo, come si legge in un comunicato diffuso sul proprio sito:
“ha inviato una diffida a Italiaonline (e per conoscenza anche all’AgCom) per chiedere, oltre alla riattivazione immediata del servizio e alla garanzia che siano state attivate le misure necessarie per tutelate i dati personali degli utenti coinvolti, che venga anche prevista per i clienti Libero Mail e Virgilio Mail una forma di ristoro a titolo di risarcimento, per il mancato utilizzo del servizio di email di questi giorni”.