18 Novembre 2024 04:37
Indebitamento delle famiglie italiane: un problema serio che è in aumento negli ultimi anni, dati CGIA MESTRE
Al 31 dicembre 2022, l’importo medio dell’indebitamento per nucleo famigliare presente in Italia è salito a 22.710 euro.
Complessivamente lo stock dei debiti bancari in capo a tutte le famiglie italiane si è attestato sul livello record di 595,1 miliardi di euro ed è aumentato del 3,5 per cento rispetto al 2021.
Il principale motivo dell’aumento dell’indebitamento è l’inflazione, che ha fatto aumentare i prezzi di beni e servizi, rendendo più difficile per le famiglie far quadrare i conti.
Un altro motivo è l’incremento del costo dei mutui, che è dovuto all’aumento dei tassi di interesse.
Infine, l’impennata delle bollette ha pesato sulle tasche delle famiglie, ulteriormente aumentando il loro indebitamento.
La situazione economica delle famiglie italiane è critica, ma ancora sotto controllo.
Tuttavia, il rischio di un’ulteriore crescita dell’indebitamento è reale e bisogna prendere misure per evitarlo. Tra queste misure vi sono:
- Aumentare i salari, in modo che le famiglie abbiano più soldi da spendere e da risparmiare.
- Abbassare i tassi di interesse, in modo da rendere più accessibili i mutui e altri prestiti.
- Fornire un maggiore sostegno alle famiglie in difficoltà, come ad esempio i bonus sociali per le bollette.
È importante ricordare che l’indebitamento può portare a gravi conseguenze, come la perdita della casa, la chiusura delle attività e il fallimento.
Per questo motivo è fondamentale prendere in prestito solo denaro che si può effettivamente rimborsare.
L’indebitamento porta disperazione e la ricerca di “scorciatoie” che rischia di distruggere famiglie e aziende:
usura e ricorso ad entrare illegali