Ritardi dei treni: un caso che dovrebbe far riflettere.

(Roma, 25 ottobre 2023) – La Corte di Cassazione ha stabilito che i ritardi dei treni causano un danno esistenziale ai viaggiatori.

La sentenza, pubblicata il 19 ottobre, ha riconosciuto il diritto a un risarcimento per un pendolare che, a causa di un ritardo di 12 ore, aveva perso il suo posto di lavoro.

La Cassazione ha affermato che i ritardi dei treni possono causare un danno esistenziale, ossia un danno che incide sulla vita di relazione e sulla qualità della vita del viaggiatore.

In particolare, la sentenza ha evidenziato che i ritardi possono causare:

Perdita di opportunità lavorative o di studio;
Disagi economici;
Problemi di salute;

Stress e disagio psicologico.

La sentenza della Cassazione è una importante vittoria per i viaggiatori, che potranno ora richiedere un risarcimento per i danni subiti a causa dei ritardi dei treni.

Perché è importante questa sentenza
La sentenza della Cassazione è importante per diversi motivi.

Innanzitutto, riconosce il diritto al risarcimento per un danno che, finora, non era considerato risarcibile.

In secondo luogo, apre la strada a nuovi risarcimenti per i ritardi dei treni, anche in caso di maltempo.

Infine, la sentenza ha un importante valore simbolico, in quanto dimostra che i diritti dei viaggiatori sono tutelati anche dalla Corte di Cassazione.

Come richiedere il risarcimento

I viaggiatori che hanno subito un danno a causa di un ritardo del treno possono richiedere un risarcimento all’azienda ferroviaria.
La richiesta di risarcimento deve essere presentata entro un anno dal fatto.

Quanto può valere il risarcimento
L’ammontare del risarcimento dipende dalla gravità del danno subito. In generale, il risarcimento può comprendere:

I costi del viaggio;
Il danno economico;
Il danno morale.

Conclusione

La sentenza della Cassazione è un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei viaggiatori.

I ritardi dei treni sono un problema diffuso in Italia, e questa sentenza può aiutare a ridurre i disagi che i viaggiatori sono costretti a subire.

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