25 Dicembre 2024 08:53
Cremlino, “grande tempesta globale” a causa delle azioni dell’Occidente
Cremlino, le ragioni della crisi energetica, dai russi vengono addossate all’azione europea con le sanzioni.
Cosa è successo?
Ci siamo impantanati da soli senza prevedere un efficace piano B, questo è quanto sta accadendo, ed è assurdo prevedere razionamenti.
ll portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un’intervista all’agenzia di stampa Tass.
“Per molti versi ci sono ragioni oggettive, ma ci sono anche ragioni soggettive” per questa tempesta globale, ha spiegato Peskov
Peskov lo ha affermato “puntando il dito contro “decisioni e azioni assolutamente illogiche
e spesso assurde da parte delle autorità di Stati Uniti, Ue e dei singoli europei Paesi”.
In questo contesto, ha aggiunto, la Russia riesce ancora a “mantenere una macrostabilità”.
Questo è riportato dall’agenzia Adnkronos.com
La logica e l’efficacia di una posizione politica dovrebbe se ben misurata, tenere conto delle conseguenze di una presa di posizione con eventuali contromisure.
Siamo riusciti, come europei a creare sanzioni che ci penalizzano molto di piu’ di quello che dovrebbero, nei confronti degli “aggressori” che vanno fermati ma così sono loro a fermare noi.
Sapevamo di non avere gas sufficiente e siamo andati avanti a testa bassa e ora chi paga? Chi ha commesso valutazioni azzardate? No.
Pagano le aziende manifatturiere che rischiano di essere a rischio e insistiamo a livello europeo con le provocazioni.
il cancelliere tedesco, Olaf Scholz:
“La Russia non è più una fornitrice di energia affidabile” in quanto ha “rotto i suoi contratti” e ha aggiunto una nota di ottimismo:
si è detto convinto che “ce la caveremo durante l’inverno”. Come e a che prezzo ( non poco) si intuisce.
Dmitry Peskov, secondo l’agenzia di stampa Interfax.
“Se gli europei prendono questa decisione totalmente assurda e si rifiutano di fare manutenzione ai loro sistemi
o meglio ai sistemi appartenenti a Gazprom, non è colpa di Gazprom, ma dei politici che decidono le sanzioni.
Le sanzioni nel passato, non hanno quasi mai funzionato, dovrebbe leggere e studiare la storia prima di decidere:
Lo studioso, autore del libero ‘The Economic Weapon: The Rise of Sanctions as a Tool of Modern War’ (L’arma economica, l’ascesa delle sanzioni come strumento di guerra moderna)
ha spiegato che le sanzioni da sole hanno storicamente avuto una scarsa efficacia nel fermare le aggressioni militari
Lo stesso errore che fece Hitler:
fu lo spettro delle sanzioni a spingere Hitler ad invadere l’Ucraina, il “granaio d’Europa”, nel 1941.