22 Novembre 2024 02:06
19 arresti per droga a Molfetta, 100 carabinieri hanno eseguito nella notte una operazione antidroga nei comuni di Bari e Barletta-Andria-Trani
19 arresti per droga a Molfetta
I carabinieri di Molfetta hanno eseguite 19 misure cautelari nei comuni di Palo del Colle, Modugno, Bitonto, Corato, Bisceglie, Trani e Ruvo di Puglia.
Le 19 ordinanze di custodia cautelare sono nove in carcere, nove ai domiciliari e uno è un divieto di dimora. Il GIP del Tribunale di Bari ha emesso le ordinanze su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese.
Gli arrestati erano stati indagati per detenzione e spaccio di droga.
I militari durante l’operazione, hanno eseguito decine di perquisizioni domiciliari alla ricerca di droga.
Le unità cinofile di Modugno, i Cacciatori dello Squadrone Eliportato Puglia e il personale delle Sezioni di Intervento Operativo dell’11° Reggimento Puglia hanno supportato i carabinieri.
Il GIP del Tribunale di Bari con il provvedimento odierno, ha riconosciuto la sussistenza a carico dei destinatari di gravi indizi di colpevolezza.
Gli indizi riguardano i delitti di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’ingente quantitativo”.
Le indagini, condotte nel primo semestre del 2020, durante il periodo del lockdown hanno portato alla luce l’esistenza di una cospicua attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Palo del Colle base logistica
La base logistica risulta essere nel comune di Palo del Colle.
I traffici illeciti riguardano ogni tipo di stupefacente, con una certa predilezione per l’eroina, chiamata “la nera” nel gergo criptico adoperato da spacciatori e acquirenti.
Questa definizione è stata utilizzata moltissime volte nel corso delle conversazioni intercettate.
Due cugini omonimi rispettivamente di 29 e 27 anni residenti a Palo del Colle sono al centro dell’indagine.
Infatti loro sono i presunti protagonisti di un traffico di droga destinato.
Il traffico era destinato in parte a soddisfare le esigenze di acquisto per consumo personale di una folta schiera di assuntori di Palo del Colle e centri limitrofi.
Inoltre era destinato anche ad alimentare la filiera di spaccio al dettaglio in altri comuni della regione come Modugno, Bisceglie, Corato e Ruvo di Puglia.
Due livelli di spaccio
Il livello operativo dello spaccio era duplice.
I due principali indagati vendevano lo stupefacente in quantità considerevoli (anche a pezzi interi di decine di grammi) a soggetti che lo distribuivano al dettaglio.
I militari hanno monitorato innumerevoli episodi di spaccio, con gli assuntori che, incuranti delle restrizioni covid, giungevano a Palo del Colle per approvvigionarsi dello stupefacente.
Le cessioni avvenivano in prossimità di zone altamente frequentate, come la stazione ferroviaria, il cimitero e la villa comunale, nonché nelle vicinanze di esercizi commerciali.
Gli indagati utilizzavano come base di spaccio o per custodia dello stupefacente, anche la sede di un’associazione benefica nel centro abitato di Palo del Colle.
Contemporaneamente avrebbero usato quel luogo per ritrovarsi a pianificare i propri traffici illeciti.
Durante le indagini “sul campo” i militari hanno arrestato in flagranza quindici persone.
Nello stesso periodo hanno denunciato in stato di libertà altre cinque persone per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
In soli tre mesi l’attività investigativa ha documentato quasi settemila cessioni di sostanze illecite a favore di circa 150 acquirenti.
Inoltre hanno sequestrato più di un chilo e settecento grammi di “eroina”, ventiquattro grammi di “cocaina”, un chilo e trecento grammi circa di “marijuana”.
I militari hanno anche sequestrato duemila e 470 euro.