25 Novembre 2024 03:11
A spasso in Jaguar anziché stare a casa agli arresti domiciliari. La news è dei Carabinieri di Gallarate.
Si potrebbe sintetizzare così la scorribanda di sabato pomeriggio nel centro di Gallarate di cui si è reso protagonista un ventottenne nordafricano.
L’uomo che ha tentato invano di sfuggire ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile in servizio di Pronto Intervento.
Nel primo pomeriggio una gazzella dell’Arma ha incrociato la Jaguar condotta dallo straniero, il cui atteggiamento ha destato subito sospetto.
I Carabinieri l’hanno seguita con discrezione fino a quando non sono riusciti ad affiancarla all’altezza di un incrocio di Via Roma, ferma al semaforo rosso.
I militari gli hanno intimato l’alt ed il conducente prima ha fatto lo gnorri, dopodiché ha simulato di accostarsi per poi ripartire a tutta velocità verso la SS 33 del Sempione.
Ne è nato un inseguimento, col fuggitivo tallonato dai Carabinieri a sirene spiegate.
Giunto a Largo Palmiro Togliatti, lo straniero – sempre con l’acceleratore a tavoletta – ha imboccato Via Bolivia dirigendosi verso la collina del Rione Crenna, senza però fare i conti con la curva che si è trovato immediatamente dopo il ponte della ferrovia. E così, dopo un inseguimento durato circa un chilometro, il fuggitivo ha perso il controllo dell’auto ed è finito fuori strada, schiantandosi contro un albero.
Non pago, il nordafricano dopo l’impatto è saltato fuori dall’abitacolo ed ha iniziato una corsa disperata, inseguito a piedi da uno dei due militari. Non si è arreso neanche quando ha visto di fronte a sé un equipaggio della Polizia Locale che proveniva dal senso opposto, che è riuscito a schivare svicolando in una traversa, continuando a correre con i militari alle calcagna. Giunto nei pressi di un bosco di robinie e vistosi braccato, ha tentato una disperata fuga nella vegetazione.
La determinazione dei Carabinieri ha fatto la differenza. Raggiunto e bloccato, il fuggitivo ha tentato il tutto per tutto cercando di aggredire a pugni un militare, che lo ha immobilizzato con la pistola Teaser.
Una volta assicurato, i Carabinieri hanno scoperto che il magrebino era ricercato dall’ottobre del 2022 quando era evaso dagli arresti domiciliari da Cavaria con Premezzo, dopo essere stato arrestato dai Carabinieri delle Stazioni di Sesto Calende e Vergiate nel corso di un’indagine che nell’aprile del 2022 sgominò un’altra batteria di spacciatori di droga attiva nei boschi di Cascina Nuova di Vergiate.
L’autovettura, che l’arrestato guidava senza patente, è risultata radiata dalla circolazione poiché intestata ad un prestanome residente nel milanese, che annovera la paternità di quasi un centinaio di veicoli fantasma.
Il nordafricano è stato arrestato, dovrà rispondere di evasione e resistenza a pubblico ufficiale nell’udienza con rito direttissimo prevista nella mattinata odierna.
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