21 Novembre 2024 20:14
A Taranto archeologia subacquea con i Carabinieri del Nucleo Subacquei di Pescara che collaborano al 1° corso “ArcheoPugliAbile”.
A Taranto archeologia subacquea per non vedenti
È un’associazione, un progetto, una nuova metodologia, per scoprire che il mare è molto più di quel che vediamo.
Per esempio, è ciò che siamo stati.
Così anche l’Archeologia subacquea svela i suoi segreti ai subacquei non vedenti.
ASBI- Albatros-progetto Paolo Pinto-Scuba Blind International ha scelto la città di Taranto dal 19 al 23 gennaio 2022 per svolgere il 1° e unico corso “ArcheoPugliAbile”.
Il corso è stato un’esperienza unica per scoprire il patrimonio sommerso alla sfida della valorizzazione e dell’accessibilità subacquea dei non vedenti.
“ArcheoPugliAbile” è il primo corso del suo genere a livello mondiale.
Ha come obiettivo quello di fornire ai sub non vedenti le nozioni e le tecniche specifiche dell’archeologia subacquea.
Il fine è quello di poter svolgere future immersioni su percorsi, aree e parchi archeologici sommersi con adeguata formazione e preparazione, sia tecnica sia culturale.
Questo nuovissimo corso pilota, esportabile in altre aree e regioni italiane e mediterranee, è partito al timone della Regione Puglia, insieme con i suoi partner.
Intervento dell’Arma dei Carabinieri
Tra questi c’è la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, coadiuvata dall’Arma dei Carabinieri.
L’arma è intervenuta con il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bari ed il Nucleo Carabinieri Subacquei di Pescara.
Hanno collaborato anche UICI- Puglia associazione L’Anfora e la Jonian Dolphin Conservation.
Il corso sviluppa un modulo teorico e una parte pratica.
La Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo e gli istruttori e Guide di Albatros hanno sviluppati in accordo fra loro ontenuti e le modalità di svolgimento-
Durante la parte pratica e d’immersione il supporto logistico, di assistenza e sicurezza, fornito dai Carabinieri Subacquei del Nucleo di Pescara è stato fondamentale.
I militari sono intervenuti con i loro mezzi nautici e con il supporto sanitario di un infermiere specializzato in fisiopatologia subacquea.
Progetto Paolo Pinto
ASBI – Albatros-progetto Paolo Pinto-Scuba Blind International da 17 anni si occupa di subacquea per non vedenti a livello internazionale.
Ha fatto della sostenibilità e fruibilità delle immersioni subacquee per tutte le forme di disabilità, specializzandosi in quella visiva, il proprio emblema.
Ieri sabato 22 gennaio c’è stato il gran finale all’hotel Salina di Taranto, con la cerimonia di consegna dei brevetti.
E’ stato anche proiettato il docu-video delle giornate di
corso.
Infine è stato proiettato il filmato del Campione del Mondo di nuoto di gran fondo Paolo Pinto di cui l’associazione porta il nome.