A Varese, Gallarate e Monza. Grande operazione della Guardia di Finanza del comando provinciale di Varese che nella mattinata odierna ha effettuato un sequestro record.

Grazie all’inchiesta condotta dalle Fiamme Gialle della compagnia di Gallarate, coordinata dal PM di Busto Arsizio Nadia Calcaterra, sono state bloccate migliaia di sigarette elettroniche. Una volta immesse sul mercato avrebbero fruttato oltre un milione e mezzo di euro. Le sigarette elettroniche contengono sostanze pericolose per la salute come arsenico, zinco, nichel e piombo.

L’indagine è partita tempo fa quando gli uomini della Guardia di Finanza avevano trovato uno scatolone con sigarette sprovviste della fascetta fornita dal monopolio fiscale.

Successivamente gli agenti hanno ricostruito tutta la filiera e tenendo sotto controllo anche i responsabili sono poi giunti al maxi sequestro odierno.

Il ritrovamento

In un magazzino in provincia di Monza sono state infatti trovate 140.000 sigarette elettroniche per oltre 12 tonnellate di peso.

Sono tutte di contrabbando e senza i necessari visti doganali, eludendo oltre 500 mila euro di IVA e di imposte di consumo.

Un obiettivo raggiunto dalle forze dell’ordine a tutela della salute.

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