21 Novembre 2024 11:09
Adolescenti e violenza di genere: un’indagine allarmante da Fondazione Libellula
Un’indagine condotta da Fondazione Libellula su un campione di quasi 400 adolescenti italiani ha rivelato dati allarmanti sulla percezione della violenza di genere tra i giovani.
Il 48% degli intervistati ha dichiarato di aver subito spesso o a volte contatti fisici indesiderati da parte di coetanei.
Il 43% ha ricevuto spesso o a volte richieste sessuali e attenzioni non desiderate.
Queste situazioni sembrano riguardare di più le ragazze, che hanno una maggiore percezione delle forme di violenza e che sono anche più disposte a parlarne.
I dati sottolineano l’importanza di intervenire tempestivamente per sensibilizzare i giovani sulle complesse dinamiche della violenza di genere:
promuovendo valori fondamentali come rispetto, consenso ed equità.
In generale, le dinamiche alla base di una relazione affettiva sana sembrano non essere sempre chiare:
gelosia, possesso, aggressività e invasione vengono considerate come espressione d’interesse e attenzione da parte del partner.
Ugualmente i concetti di responsabilità individuale e di consenso sembrano non essere chiari:
solo il 53% delle persone intervistate ritiene infatti che baciare qualcuno senza il suo consenso sia decisamente una forma di violenza.
Spesso questi comportamenti sono normalizzati e radicati come tali nella nostra cultura.
Cultura che contribuisce quindi all’ideale dell’amore romantico basato sul possesso e alla definizione di ruoli ben codificati e alla creazione di rapporti di potere.
È evidente dunque la necessità di un cambiamento strutturale che ci insegni il rispetto dell’altro, della propria individualità e dei propri spazi, a prescindere dal genere.
Le ragazze tendono a parlare di più delle esperienze di violenza vissute direttamente o indirettamente con familiari, amici o comunque persone adulte.
Invece i ragazzi sembrano essere più propensi a non avere una rete di confronto emotivo, gestendo spesso da soli queste situazioni.
È importante continuare a sensibilizzare i giovani sulla violenza di genere, promuovendo un’educazione al rispetto e alla consapevolezza.
Si tratta di un impegno capillare e condiviso che può contribuire a prevenire e contrastare la violenza sulle donne di tutte le età, anche in adolescenza.