All’Aquila in Tribunale una psicologa che segue una ragazzina, le fa anche da giudice
L’Aquila 30 Gennaio 2022, lo strano caso di una ragazzina, 14enne affetta da problemi che rientrano nella sfera del neuro-sviluppo, seguita da una psicologa, a cui è stato permesso di fare parte anche del Collegio Giudicante, presso il Tribunale dei Minorenni de L’Aquila.
Ma il Consiglio Superiore della Magistratura, ha verificato l’incompatibilità del ruolo ?
E che fine ha fatto l’art. 7 dedicato all’incompatibilità del ruolo ricoperto da un giudice (onorario) :
“Non sussistono per i giudici onorari minorili le incompatibilità derivanti dallo svolgimento di attività private, libere o impiegatizie, sempre che non si ritenga, con motivato apprezzamento da effettuarsi caso per caso, che esse possano incidere sull’indipendenza del magistrato onorario, o ingenerare timori di imparzialità”.
Al comma 6 dello stesso articolo si approfondisce ancor più l’argomento : all’atto dell’incarico il giudice onorario minorile deve impegnarsi a non assumere, per tutta la durata dell’incarico, cariche rappresentative di strutture comunitarie, e in caso già rivesta tali cariche deve rinunziarvi prima di assumere le funzioni.
Intanto la ragazzina vive presso una famiglia affidataria, mentre gli altri fratellini minori, sono stati collocati rispettivamente uno dal nonno materno, e l’altro dai nonni paterni.
I genitori accusati di molestie e favoreggiamento, dal Tribunale dei Minorenni, dove uno dei magistrati che ha sentenziato è la psicoterapeuta della ragazzina.
Com’è possibile che avvenga una cosa del genere ?
L’Avvocato Miraglia che segue il caso commenta così l’accaduto : “noi proseguiremo cercando verità e giustizia e soprattutto un giudizio imparziale, rivolgendoci agli organi competenti”
Prosegue l’Avvocato : “Auspichiamo che vogliano altresì fare chiarezza sulla vicenda anche il Consiglio Superiore della Magistratura e il ministero della Giustizia”.
“Questo doppio, anzi triplo ruolo mina la terzietà del Collegio Giudicante, che ha deciso delle vite dei bambini stravolgendole, con le conseguenze che questo comporta e comporterà”.