famiglia sterminata Altavilla Milicia

Altavilla Milicia, torturò e sterminò la famiglia, avrebbe seguito alla lettera gli input dei complici, il tribunale: “è incapace d’intendere e volere”

famiglia Altavilla Milicia
famiglia Altavilla Milicia

Altavilla Milicia 29 Ottobre 2024, si fa davvero fatica a dimenticare la macabra strage familiare, avvenuta l’11 Febbraio scorso, compiuta da Giovanni Barreca, l’imbianchino che torturò e sterminò la famiglia, insieme alla figlia 17enne, e la coppia di palermitani formata da Sabrina Fina e Massimo Candente.

Una famiglia sterminata ovvero la moglie Antonella Salamone e i figli Kevin ed Emanuel, rispettivamente di 16 e 5 anni.

Una strage che avvenne proprio tra le mura domestiche della villetta di famiglia.

Giancarlo Barracato, l’avvocato che difende il 54enne, reo confesso, ha affermato :

“Giovanni Barreca ha agito come un automa, non era in grado di capire cosa stava facendo, eseguiva tutti gli ordini della coppia palermitana di amici”.

Dichiarato dal giudice “incapace di intendere e di volere” sulla base della perizia redatta dai consulenti nominati dalla procura di Termini Imerese.

Secondo quanto si apprende da “Nuovo Sud”, i consulenti avrebbero parlato di delirio religioso.

Detenuto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, ma presto sarà ospitato in una struttura sanitaria

Continua Barracato: “Barreca è affetto da una totale infermità mentale, era incapace di intendere e volere al momento della strage e lo è ancora oggi, il suo è un delirio mistico che era latente prima di incontrare la coppia di Sferracavallo e che è emerso quando Fina e Carandente sono entrati in scena”.

La perizia psichiatrica chiesta dall’avvocato dell’assassino, ma sopraggiunge quella della procura che lo giudica “incapace d’intendere e volere”.

La procura di Termini Imerese, è diretta da Ambrogio Cartosio, sarà lui a notificare la chiusura delle indagini, per il procedimento che vede coinvolti  Barreca, Fina e Carandente.

Il Tribunale del minorenni di Palermo, per la figlia

Per quanto riguarda la figlia 17enne del Barreca, verrà giudicata dal tribunale per i minorenni di Palermo, ad occuparsi di questo caso, è il gup Nicola Aiello, nella prossima udienza gli inquirenti stabiliranno se sottoporre la 17enne alla stessa perizia psichiatrica del padre, e valuteranno le accuse a suo carico :

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