Animal Equality contro le bugie in etichetta. Si chiede a Patuanelli e Speranza un impegno concreto per la tutela degli animali coinvolti nella filiera agroalimentare
23 Giugno 2022
Tweetsorm contro le peggiori pratiche della zootecnia italiana
Animal Equality contro le bugie in etichetta. Il Tweetsorm si rivolge al Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e al Ministro della Salute Roberto Speranza, chiedendo così alle istituzioni di fermare un progetto che eticherebbe come “benessere animale” e con un bollino di Stato le peggiori pratiche della zootecnia italiana.
#BugieInEtichetta
Dunque, dopo le precedenti azioni digitali e su strada della coalizione contro le #BugieInEtichetta, l’appello di ieri è stato rivolto anche al Movimento 5 Stelle, impegnato da sempre nella tutela di ambiente ed animali.
Ministri Patuanelli e Speranza
Si chiede dunque ad entrambi i Ministri Patuanelli e Speranza di definire così un sistema di etichettatura che rispetti il benessere di animali e cittadini.
Animal Equality contro le bugie in etichetta. Contro allevamento intensivo
Questo di fatto contro un’etichettatura che certificherebbe il benessere animale anche relativamente a prodotti che arrivano da forme di allevamento intensivo.
Mancanza di trasparenza
Questo sistema risulterebbe infatti fuorviante, evitando di fornire informazioni veritiere e trasparenti ai consumatori, che verrebbero ingannati al momento dell’acquisto.
Infatti non potrebbero sapere quali siano le reali condizioni dell’allevamento da cui proviene il prodotto che stanno acquistando.
Il decreto riguarderebbe questi punti
- Cinque livelli diversificati per ogni specie, chiaramente visibili in etichetta
- Cancellazione dei riferimenti alla diminuzione delle emissioni di gas serra
- Considerazione dei bisogni etologici di specie
- Considerazione della densità degli animali
- Considerazione delle condizioni di trasporto
Serve oggi un impegno concreto per la tutela degli animali coinvolti nella filiera agroalimentare.
