Antimafia, 50 mila in corteo,  XXVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzato da Libera e Avviso Pubblico

video di Pippo Marcianò

Antimafia, cosa fa Libera

Libera è una rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie.

E pure gruppi scout, coinvolti in un impegno non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma profondamente “per”.

 Libera. Dove opera

“Libera è presente su tutto il territorio italiano in 20 coordinamenti regionali, 83 coordinamenti provinciali e 304 presidi locali.

Sono 80 le organizzazioni internazionali aderenti al network di Libera Internazionale, in 35 Paesi d’Europa, Africa e America Latina”.

Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, durante il corteo:

Le verità passeggiano per le vie della nostra città; c’è chi ha visto, c’è chi sa.

Allora è necessario prendere coscienza in questo nostro Paese che la presenza criminale mafiosa che ha ucciso tante persone è un problema che non può essere dimenticato.

C’è bisogno di una memoria viva. Non è un evento, non è una cerimonia, non è solo un corteo.

Noi facciamo in modo che ogni anno ci sia una giornata che ci ricorda questo, ma ogni giorno ci deve essere un impegno da parte di tutti”.

Una frase chiave:

“Ricordare tutte le vittime innocenti della violenza criminale mafiosa è fondamentale e questa è una giornata che noi abbiamo fortemente voluto.

Nel 1995 nasce «Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie», una importantissima associazione contro la mafia.

Libera collega oltre 700 tra associazioni e gruppi che si occupano anche di recuperare i beni confiscati alla Mafia (con Libera Terra).

Luigi Ciotti è stato anche giornalista, collaborando a diverse testate tra cui:

La Stampa, l’Avvenire, l’Unità, il Manifesto, Il Sole-24 Ore, il Mattino, Famiglia Cristiana, Messaggero di Sant’Antonio, Nuovo Consumo.

Elly Schlein:

“Sono molto contenta di essere qua, è una bella giornata oggi, ci sono tanti giovani, amministratori e amministratrici.

È davvero bello” le parole della leader Dem incontrando il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

Lo ribadiamo, oggi, 21 marzo Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Le dichiarazioni del governatore Attilio Fontana

Don Luigi Ciotti e l’Associazione Libera hanno radunato centinaia di familiari delle vittime, tanti giovani e cittadini, in Piazza del Duomo a Milano.

E noi ci uniamo a loro in questo ricordo, idealmente e concretamente, avendo contribuito con ferma convinzione alla realizzazione di questa celebrazione.

Invochiamo trasparenza e legalità oggi come ogni giorno:

con l’ORAC abbiamo lavorato molto su questi temi, potenziando il sistema dei controlli, della trasparenza e dell’anticorruzione – ma allo stesso tempo vorrei affermare con chiarezza un mio pensiero:

non possiamo rimanere prigionieri di inchieste e consulenti!

Per raggiungere obiettivi ambiziosi occorre affermare la logica della responsabilità, superando

l’atteggiamento burocratico che nasce dalla paura di prendere decisioni e di mettere la propria firma sugli atti!

Cosa fa l’ORAC

ORAC ha il potere di accedere a qualsiasi documentazione ed effettuare istruttorie su segnalazione esterna

o su propria iniziativa ed effettuare verifiche ispettive, se disposte e richieste dall’amministrazione.

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